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ZABRISKIE POINT regia di Michelangelo Antonioni

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Rand     9 / 10  06/07/2009 16:05:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo è il classico film che o lo si ama o lo si odia!
Non sono un gran estimatore di Antonioni, sicuramente ha dato tanto al cinema italiano ma non tutti i suoi film sono riusciti, basta pensare ad Eros che mi ha deluso molto. Comunque questo suo film invece è il mio preferito, sarà che l'ambientazione USA risulta di ampio respiro, l'uso limitato dei dialoghi sostituiti dai paesaggi e dalla musica sono evocativi di un film che colpisce per la rievocazione di una realta non sempre idiliaca( il 68, la contestazione studentesca) come fragole e sangue per dire.
Bellissima la ragazza, musa e tramite della vicenda, il ragazzo come sua controparte induce curiosità per il rapporto che si dipana tra i due, diversi ma attratti, l'uno ribelle, l'altra conformista, per poi sfociare in una dimensione onirica, che rappresenta la desolazione delle vicende umane che hanno in parte sempre caratterizzato il cinema di antonioni.
A tratti ermetico, il film è comunque visivamente accattivante e non scontato, grande colonna sonora firmata dai Pink Floyd in stato di grazia!
Il finale spettacolare e suggestivo rappresenta qualcosa di notevole, la critica al consumismo incarnata dall'esplosione degli oggetti, che risultano superflui, semplici gusci che vanno in pezzi mostrando la decadenza della mentalità medio-borghese, incarnata dai cinici uomini che pensano a costruire appartamenti, in un angolo di deserto, per speculare, simili a macchine prive di sentimenti. Ma l'esplosione onirica rappresenta la realtà?
Ma qual'è la realtà vera è incontestata?
Film per pochi...