GianniArshavin 6 / 10 27/02/2014 23:24:27 » Rispondi Mio primo approccio con Antonioni dal sapore agro-dolce. Di questo film diventato negli anni un piccolo cult mi son piaciuti il potente messaggio di base, la grande fotografia e le scene allo Zabriskie e quella finale. Purtroppo per il resto ho trovato la pellicola troppo lenta (soprattutto in alcuni interminabili piani-sequenza), con una sceneggiatura un po' carente e una serie di dialoghi poco curati. Da lodare il coraggio del regista che nel 69/70 lanciò quest'opera polemica e "scorretta" nonostante le prevedibili critiche. Purtroppo, anche se ci sono alcune similitudini con titoli come "Easy Rider" e "La rabbia giovane" ,non me condivise lo stesso ed immediato successo venendo riscoperto, parzialmente, solo a posteriori.