DarkRareMirko 8½ / 10 26/06/2014 00:45:56 » Rispondi Un Antonioni diverso dal solito, che ha spezzato a metà pubblico e critica.
Grande accortezza per fotografie e musiche, molta libertà espressiva e contenutistica, finale simbolico (riguardo ad una società che non accetta un certo tipo di persona).
Cattura perfettamente in immagini lo spirito e la voglia di libertà tipica di quegli anni e spizza molto sotto più aspetti, non ultimo quello narrativo.
Posso condividere certe critiche relative alle ambizioni, ma mi fermerei li, visto che il film è onesto e corretto (le scene del deserto e quella dell'uccisione sull'aereo ce le ho ancora stampate in testa da quanto sono reali).
Twentynine palms di Dumont gli deve molto.
Apparizione di Harrison Ford.
Il maestro Antonioni ha uno stile tutto suo e per apprezzarlo appieno bisogna porgersi assolutamente neutri riguardo ai suoi film, senza pregiudizi.