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BYZANTIUM regia di Neil Jordan

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ferzbox     7½ / 10  31/05/2015 19:02:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bella sorpresina questa di Neil Jordan che,dopo "Intervista con il vampiro", è riuscito a regalarmi un altra storia affascinante sul vampirismo e la condanna che rappresenta.
Questa volta Jordan decide di raccontare una vicenda che intervalla il tempo presente con il passato,concentrandosi sulle esperienze di due donne vampiro(Claire e Eleonor,rispettivamente madre e figlia) che combattono le insidie del tempo insieme ma vivendo la loro maledizione in modo del tutto diverso.
Si trascende dalla figura classica del vampiro,alcune particolarità come la luce del sole letale o la capacità di trasformarsi in nebbia o pipistrello sono del tutto assenti,ma rimangono caratteristiche affascinanti come l'invito necessario per poter entrare nella dimora di qualcuno e la decapitazione come unico mezzo per il vampiro di trovare la pace eterna.
Ad ogni modo il film non si presenta come un horror; si tratta piuttosto di un film drammatico dove l'esistenza di tali mostri è reale; così come sul rapporto conflittuale e sofferente tra madre e figlia.
Claire e Eleonore si portano sulle spalle una lunga storia,dove il loro essere immortali risale ad eventi risalenti a più di 200 anni prima; fuggiasche e custodi di un terribile segreto,vivono nella società moderna confondendosi tra gli esseri umani e utilizzando il loro "dono" solamente per poter continuare a vivere(e sopravvivere)per sempre.
Tuttavia c'è una differenza tra le due; mentre Claire uccide e si nutre di sangue per poter trovare denaro e tirare avanti,Eleonore uccide solo chi ritiene pronto ad abbandonare la vita,assalendo e quasi confortando chi è prossimo alla morte,associando la figura del vampiro ad una sorta di angelo della morte con l'ingrato compito di donare la pace a vittime che sembrano riconoscerne il potere.
Tutto questo è vissuto con un pizzico di introspezione da film d'autore,dove trova spazio anche una componente da favola nera moderna che regalano al film un atmosfera onirica affascinante ed una narrazione profonda quanto quella di "Intervista con il vampiro".
Se si cerca il solito film del terrore non è la scelta migliore,se si vuole un film più psicologico e profondo(con una valida alternativa su tale tematica) allora "Byzantium" è una pellicola che non vi deluderà affatto; forse un pò lentino in alcuni punti ma interessantissimo da seguire,grazie anche ai numerosi flshback del passato che mettono sempre più luce sulla misteriosa storia delle due donne...
Non male....
hghgg  31/05/2015 19:52:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Eleonore uccide solo chi ritiene pronto ad abbandonare la vita,assalendo e quasi confortando chi è prossimo alla morte,associando la figura del vampiro ad una sorta di angelo della morte con l'ingrato compito di donare la pace a vittime che sembrano riconoscerne il potere" Giustissima questa parte del tuo commento, questo aspetto del personaggio di Eleonore è una delle cose più affascinanti di questo bellissimo film, soprattutto la sua prima vittima, che letteralmente la riconosce per quello che è, una scena veramente bella, e potente. I due personaggi principali sono molto ben caratterizzati, non li dimenticherò tanto presto.

Concordo meno sulla narrazione profonda quanto quella dell'Intervista. Questo film è molto più profondo, nel precedente film c'erano solo dialoghi pomposi e forzatamente "profondi" e "intellettuali" ma in realtà vuoti e anche un po' retorici. Questo è meno "sbrilluccicante" ma più onesto e sincero nella sua drammaticità.

Su tutto il resto mi trovi d'accordo, l'innovazione sul tema, gli inserti da "Black Fairy Tale" soprattutto con la scogliera, la grotta, le acque che diventano sangue, il ritorno di Claire dal mare come vampira, molto affascinante, il bel finale.

Di introspezione ce n'è a iosa però è vero che il film è in quel limbo che divide il miglior cinema commerciale da quello autoriale.

Ero comunque sicuro che ti sarebbe piaciuto.
hghgg  31/05/2015 19:55:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E ti dirò, sebbene sia la cosa più pallosetta del film, anche la storia d'amore vampira-umano stavolta funziona benino. Bellissimo il dialogo tra Eleanor e l'insegnante che non crede che lei sia una vampira, lì qualcuno si è cagàto sotto.

Brave la Ronan e la Arterton, con la loro impronta british (o di verde Irlanda nel caso della Ronan)
ferzbox  31/05/2015 20:14:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bhè,il paragone Con "intervista con il vampiro" e l'aspetto "introspezione" lo faccio per un discorso puramente comparativo con i film horror più classici.........la solitudine di Eleonore,ad esempio,è descritta bene,sottolinenado il confine che c'era con la madre,molto più rassegnata e succube della sua esistenza.....il lato introspettivo c'era in questo senso,per quanto la stessa Claire vedeva in Eleonore,non solo la figlia,ma anche l'unica compagna che aveva....poi il finale infatti cambia le carte in tavola.... ;-)
hghgg  31/05/2015 21:48:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sa che non mi sono spiegato ferz: non mi devi spiegare perché hai visto il lato introspettivo qui, qui c'è, è scritto molto bene, lo sviluppo del rapporto tra madre e figlia è eccellente fino al doloroso e necessario distacco finale. Insomma io concordo su tutta la linea. Dico invece che il lato introspettivo non c'è ne "L'intervista col vampiro" dove tutto è molto più retorico, pomposo e vuoto, molti dei dialoghi sono pippe mentali che non significano nulla, è irritante.

Qui Jordan si è espresso su livelli più alti e maturi ma d'altronde qui non stava trasponendo quella pìppa della Rice anzi nel film del 1994 ha fatto anche un mezzo miracolo trasformando un romanzetto mediocre in un film bene o male almeno ben diretto.
ferzbox  01/06/2015 00:22:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No ma ho capito.....il discorso che ho fatto era legato solo all'introspezione.....riguardo a "Intervista con il vampiro" ho solo detto che era un film più introspettivo rispetto ai film horror più classici....o a quelli di serie B.....ma senza nulla togliere a quest'ultimi......è solo un modo,diciamo,meno horror e più analitico ;-)
hghgg  01/06/2015 16:44:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma quello che dico io è che l'intervista è introspettivo solo in superficie ma in fondo è vuoto a perdere :) Certi horror classici sul tema sono molto più introspettivi (Herzog la dice lunghissima a tal proposito) e i B movie sono almeno più sinceri. Forse l'intento dell'intervista era quello di risultate più profondo e analitico si, e allora ti do ragione, ma c'è da dire che, almeno per me, ha totalmente mancato il bersaglio, tranne un po' col personaggio della Dunst.

Il discorso che fai sull'introspezione l'ho capito ma per me dei due titoli funziona solo con "Byzantium" e non con l'intervista.
ferzbox  01/06/2015 18:12:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bhè.....probabilmente perchè su "Intervista" sentivi il retrogusto da Blockbuster.....e ci può stare...però a me piacque sinceramente ;-)
hghgg  02/06/2015 11:07:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Altro che retrogusto, è un blockbuster con pretese pseudo-intellettuali però tutti quei pomposi dialoghi introspettivi, se andiamo al nocciolo, che cosa dicono in realtà ? Nada. In "Byzantium" tutte quelle, chiamiamole simpaticamente pìppe mentali, hanno molto più senso.
ferzbox  02/06/2015 12:46:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si questo è vero,"Byzantyum" è un film molto più di nicchia e,diciamo,onesto con lo spettatore......ne capisco le differenze e capisco anche il tuo punto di vista....però preferisco molto di più "Intervista con il vampiro" che tanti(tantissimi) altri Blockbuster che non hanno proprio nulla.......a me sono piaciuti entrambi......per motivi diversi,ma entrambi.
hghgg  05/06/2015 11:20:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"però preferisco molto di più "Intervista con il vampiro" che tanti(tantissimi) altri Blockbuster" Ma certo, ci mancherebbe ferz, quello anche io. Così come L'intervista resta superiore a molte cosacce del genere venute dopo di lui (ma anche molto inferiore ad altre, vabè). Però Intervista di danni ne ha fatti, ha gettato semi non eccezionali che sono stati sfruttati anche peggio, credo tu sappia a cosa mi riferisco :D
ferzbox  05/06/2015 18:18:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh bhè......questo sicuramente,ma quello che è nato da alcune caratteristiche del film di Jordan non è colpa del film stesso....nel senso...se qualcuno decide di sfruttare quel poco di commerciale che c'è su un film contenete anche elementi validi la colpa è di chi li sfrutta facendoli svalutare......anche "Wlking dead" o altri orrendi film sugli zombi sono nati dai capostipiti di Romero,ma questo non significa che sia colpa sua.....poi tu mi potresti dire che in quel caso il discorso è diverso perchè su "Intervista" gli elementi "commerciali" cmq ci stanno,però non è un film sfacciato...è solo furbo.....chi ha concepito "Twilight",invece,sarebbe da metterlo al rogo......li non è più essere furbi,li vuol dire essere famelici di denaro....non è propriamente la stessa cosa....
hghgg  20/06/2015 20:25:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma io non parlavo di "Twilight", parlavo... Be lo sai :-D Si però l'Intervista ha MOLTO di commerciale, e molto di furbo, poi è ovvio che sia mille volte meglio di quello a cui ha dato vita, l'ho scritto anche nel mio commento al film.