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SUSPECT ZERO regia di E. Elias Merhige

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Fremagic89     7½ / 10  24/06/2007 17:53:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Partendo dagli attori: un Kinsley sublime, sfodera il talento che lo portò all'Oscar nel '82, entrando con grande versatilità in un ruolo agli antipodi del "Ghandi" Attenboroughiano (cacofonico). Eckhart non male..forse era opportuno un pò più di spazio per una più approfondita analisi psicologica del suo personaggio. La Moss in un ruolo che non sopporto, ovvero l'immancabile ex fidanzata che diventa collega, (del resto il mio voto si abbassa proprio per questa trovata non proprio originale). Ora , la regia: la lentezza quando ci vuole la adoro (vedi "The Machinist" di Anderson o "Unbreakable" di Shyamalan): ma qui diventa eccessiva in punti dove il ritmo necessiterebbe di un aumento per coinvolgere lo spettatore..Apprezzo infatti l'inizio e la parte finale ma intorno ai 40 minuti lo spettatore perde attenzione. La fotografia molto buona aquista valore con le scene del bimbo sull'altalena (chiara citazione a "The Pledge" di Sean Penn guardacaso con lo stesso Eckhart) che si alternano al volto di Kinsley : qui il gioco di colori e suoni è splendido ed è questo infatti il vero culmine del film... dove i pezzi si ricompongono e dove fotografia, montaggio e musica si fondono perfettamente. Da un soggetto molto originale di Zak Penn poteva uscire qualcosa di veramente più emozionante, se come dicevo prima si fossero evitati cali di ritmo fuori posto e alcuni dialoghi monotoni. Da sottolineare le citazioni del regista Merhige , come quella a "Duel" di Spielberg (vedi il camion). Mezzo voto in più per alzare la media.