GianniArshavin 5½ / 10 17/07/2016 12:47:55 » Rispondi Uscito nei nostri cinema con ben 3 anni di ritardo , The zero theorem e l'ultimo (per ora) amato/odiato lavoro di Terry Gilliam. La pellicola ricorda molto da vicino Brazil , sia nello stile che nelle tematiche. Il regista dunque prova a portare avanti i suoi temi con coerenza , ma rifarsi cosi da vicino ad una sua opera uscita 30 anni prima denota una carenza di idee da non trascurare. Visivamente siamo in pieno territorio Gilliam e malgrado non ci siano i picchi dei tempi migliori The zero theorem è comunque molto bello esteticamente. Infatti convince in pieno questo modo simil-distopico fatto di tecnologia e modernità omologatrice. I temi come detto sono i soliti , e l'intento è anche lodevole; purtroppo a non soddisfare è la trama , che gira a vuoto per gran parte della durata del film senza riuscire a coinvolgere come dovrebbe. Discreto il lavoro fatto sui personaggi, con un Waltz bravo ed una Thierry dalla potente presenza scenica. Tuttavia il personaggio più sfaccettato è quello di Bob , mentre sono sprecati in ruoli marginali Matt Damon e la Swinton. Che dire , l'ultima opera di Gilliam non mi ha colpito come speravo , buono negli intenti e per quanto riguarda il comparto visivo ma eccessivamente confuso e derivativo dal punto di vista narrativo.