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JOE regia di David Gordon Green

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BlueBlaster     6½ / 10  25/03/2015 01:09:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film non è nulla di speciale ma Nicolas Cage torna nuovamente al suo splendore...sarà che dare un ruolo da outsider ubriacone a Cage è come dare un ruolo shakespeariano ad Al Pacino, queste persone sono nate per certi ruoli!
Come dicevo il personaggio di Joe è ottimo, grazie appunto a Nicolas Coppola, perché abbastanza complesso e complessato...come dicono nel film è uno che ne ha viste di tutti i colori e che è pure stanco della vita, se ne fotte di tutto e tutti ma nel suo cuore c'è ancora posto per la speranza e l'onesta morale che lui vede nel giovane Gary (comunque la trama spiega bene di cosa tratta il film).
Tye Sheridan (il giovane protagonista) non mi aggrada molto sia come faccia che come recitazione ma a conti fatti il suo lavoro lo fa degnamente...qui lo rivediamo in un ruolo molto simile al precedente "Mud", film che ho tirato in ballo anche per la forte somiglianza con questo "Joe". Personaggi derelitti, location sudiste popolate di redneck, fotografia "viscida"...
Insomma un ennesimo ritratto di quegli Stati Uniti che del Sogno Americano manco hanno sentito parlare, una società ai margini e i personaggi della pellicola sono ai margini di questa società.
Il ritmo narrativo è decisamente lento, a tratti piatto, e questo unito alla durata di due ore rende abbastanza pesante la visione anche se in definita non è noioso e lascia soddisfatti.
Tecnicamente tutto ben curato, recitazione buona nel complesso, a tratti anche simpatico ma sopratutto con una storia profonda (ben poco originale) che apre gli occhi su alcuni lati oscuri dell'uomo e della civiltà che di civile ha ben poco in questo caso.
Film triste e con un finale già scritto ma che calza a pennello, carina la metafora con gli alberi nel finale.
Da vedersi per Cage e la sua carrellata di espressioni, attore inflazionato si ma ancora in grado di recitare come si deve.