kowalsky 7 / 10 22/09/2013 22:41:00 » Rispondi A volte e' facile scambiare un film sperimentale in stile Grizzy Man o un'eversivo moderno adattamento di Frankenstein in uno scomodo rifiuto del mainstream hollywoodiano, peccato per gli sbilanci stilistici e narrativi e gli occhi verdi di Scott Haze sembrano troppo credibili per una storia sporca e cattiva marcata a fuori del lirismo di McCarthy (neanche tra i suoi romanzi migliori, fra l'altro). Ma tanto di cappello a James Franco per averci fatto assistere a un logorante e disgustoso cane randagio figlio della nostra indifferenza e crudelta'. Per inciso ci sono tanti difetti ed eccessi + almeno un paio di sequenze letteralmente straordinarie. Fate un po' voi