ferzbox 7½ / 10 13/10/2016 17:44:52 » Rispondi La solitudine penso che sia tra le cose più brutte che esistono, per chiunque, anche per chi decide di esserlo per scelta, o per chi decide addirittura di svolgere una vita da eremita; c'è sempre qualcosa che mancherà dentro al cuore, ed è condividere le emozioni, le esperienze, le gioie o le sofferenze; ogni essere umano ha il diritto di essere commemorato nel momento della sua morte, ha il diritto di essere salutato e rispettato, perchè ogni singolo individuo nel bene o nel male ha significato qualcosa per qualcuno, anche la persona più ignobile.... Credo che le vere persone importanti, quele che davvero meritano di essere salutate e ringraziate quando vengono a mancare siano quelle più sconosciute, quelle che stanno in mezzo alla gente comune, quelle più umili e con la capacità di capire l'importanza e i sentimenti degli altri, senza alcuna dottrina religiosa , ma semplicemente perchè è giusto.... John May è un personaggio così, apparentemente e concretamente solo, ma dedito al suo lavoro come pochi, impegnato a ritrovare i parenti lontani di persone decedute e senza alcun famigliare o amico al loro fianco......e lo fa non solo per meticolosità o un forte senso al dovere, ma perchè in cuor suo sa bene cosa rappresenta la solitudine, lui primo ad essere bisognoso di affetto o calore umano. Ma John è un pò diverso dagli altri, non vive la sua situazione in preda a stati di depressione o schizzofrenia, lui trova il suo equilibrio nel donare qualcosa di bello a persone che negli ultimi atti della loro esistenza non avevano nessuno con cui condividere la gioia di vivere..... Un uomo con una missione vera e reale custodita nel proprio cuore e nella propria anima.....
......la scena finale prima dei titoli di coda è di una profondità ed una bellezza unica.....molto riflessiva e toccante....