suzuki71 8½ / 10 05/01/2014 20:51:35 » Rispondi John May è l'archetipo della sorprendente umanità che può nascondersi dietro il più mediocre - all'apparenza - dei nostri quotidiani vicini di metro, raccontato in un film quasi perfetto di musiche, fotografia e recitazione davvero notevoli. Qualche lieve pecca nella sceneggiatura
ad esempio: perchè John May si entusiasma così tanto proprio per l'ultimo caso? Era il caso di sottolineare le affinità forse... Perchè una vita così solitaria? Si poteva forse enfatizzare meglio il suo amore totalizzante per il suo lavoro, anche solo con una frase...
ma questo film è bellissimo, a interrogarci senza risposte sul mistero della vita e delle esistenze, fino agli ultimi 10 minuti che sono un crescendo di pathos che difficilmente vi lascerà indifferenti.
strutter 05/01/2014 22:10:58 » Rispondi forse si entusiasma a quest'ultimo caso perchè si trattava di un uomo che abitava l'appartamento di fronte come suggeriscono alcune inquadrature? e quindi un po' per la vicinanza fisica di questo evento......
suzuki71 06/01/2014 10:53:07 » Rispondi mmm ok , vero, probabilmente è quello che fa scattare la molla in maniera così forte.... ma magari una presa d'atto di comunione anche d'animo (che ne so una frase tipo "toh, questo disco era il mio preferito" o qualcosa del genere) sarebbe stato più esplicativo dell'incredbile immedesimazione...
strange_river 06/01/2014 12:25:02 » Rispondi Alle motivazioni già portate, io aggiungerei che il fatto di abitargli di fronte lo scuote particolarmente.
Lo vediamo guardare alla finestra di fronte: fino a quel momento i deceduti erano anonimi lontani, abbandonati con colpa da chi doveva curarsene, colpa che lui cercava di lavar via col suo lavoro. Ora è qualcuno che in qualche modo lui stesso avrebbe "dovuto" conoscere ed è quasi per ripagare questa mancanza in vita che ci mette un'ostinazione così personale.
oh dae-soo 05/01/2014 23:54:43 » Rispondi Semplicemente perchè è il suo ultimo caso :)
Non ne avrebbe avuti altri, di questo ne fa una ragione di vita anche perchè il poi (non avere più casi) lo spaventa.
In più, come dicono qui sotto, il fatto che Billy gli abitasse davanti gli dà una sensazione particolare, quella sensazione che piano piano farà sì che lui si identifichi toalmente con Billy come testimonia la scena della cintura, quella della pipì e il cedergli il lo****.