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UNDER THE SKIN (2013) regia di Jonathan Glazer

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ferzbox     4 / 10  25/11/2016 19:47:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Partiamo subito dal fatto che quello che dovrebbe essere il colpo di scena finale non è un colpo di scena.....l'avevo capito tipo 5 minuti dall'inizio del film?...forse anche meno....
In secondis la cosa che caratterizza tale colpo di scena non è stata approfondita nemmeno un pochino, è stata buttata la senza alcun senso e senza alcun significato.....
Poi.....facciamo finta che la scena finale non è la cosa che valorizza davvero il film....allora perchè metterla come scena finale?.....poi, facciamo finta che la bellezza della pellicola stava nello stile visionario e nella regia.....orrendi entrambi; Lynch da questo punto di vista sa sorprendere; Tsukamoto anche......ma ci deve stare qualcosa che abbia un senso, che stimoli perlomeno visivamente, che susciti qualcosa.......ma questo lavoro cosa dovrebbe suscitare?....sinceramente me lo sto ancora chiedendo; l'unica cosa che mi ha "suscitato" sono state le tette di Scarlett Johansson( e pure il culò).....
Il cinema d'autore a me piace, ma quando è davvero vuoto e senza senso mi incavolo sul serio; una noia mortale per non arrivare a un cazzò.....ma come si fa a scrivere sulla locandina"CAPOLAVORO".....MA DE CHE?....nel vedere una donna che rapisce le persone e le fa entrare ogni volta in una stanza per immergerli in un liquido scuro e ....

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Vado a cena.....basta.....
ferzbox  26/11/2016 01:28:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Attenzione SPOILER

Ma poi mi viene pure da pensare......ammettiamo che il tutto era semplicemente un modo per far vedere la vita di un alieno sulla terra, quindi ammettiamo che il film si concentri semplicemente sul disorientamento dell'extraterrestre, sul voler analizzarci e conoscersi.....perchè mostrarlo in modo così asettico? perchè mostrare spesso le stesse scene? Non trovavo nulla nemmeno nelle immagini.....forse dovevo provare quella sensazione di disagio e disorientamento anche io?
Ma poi quel finale, ambiguo e misterioso, ma allo stesso tempo buttato la; sembra che il film si stufi, tracci una linea e si conclude.....
....bho......
hghgg  26/11/2016 11:56:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
D'altronde si chiama cinema d'AUTORE per un motivo no ? Poi chi te lo dice a te che quell'autore sia effettivamente un bravo autore ? Eh eh :-)
ferzbox  26/11/2016 12:31:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma guarda, a dirla tutta sono un pò dispiaciuto di aver scritto un commento così distruttivo e, se mi concedi dirlo, superficiale per un film che a qualcuno è piaciuto, perchè ho letto alcuni commenti positivi(Jellybelly-Nicog-tylerdurden73) che mi hanno fatto nascere il dubbio di esser stato io a non aver capito qualcosa.....ma credo anche che un film autoriale non può appoggiarsi alle stesse scene più di tre volte, perchè altrimenti risulta ripetitivo e stupido......e autoreferenziale.....
...poi che dire, alcune cose sono anche interessanti(come il dialogo con il ragazzo dalla faccia deforme), il ripensamento dell'alieno nel mietere vittime(mietere vittime poi?).....però il film è noioso, non mi acchiappava nemmeno emotivamente, ne visivamente, mi sembrava vuoto, inutile e senza alcun messaggio vero e proprio(se non quello che cerchi di trovarci)....un pò di interpretazione va bene, del tutto interpretativo anche se riesce a scuotermi con le immagini e la regia....ma qui bho....
...tu lo hai visto?....
hghgg  26/11/2016 12:48:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh si, è il grande problema del cinema d'autore, se vuoi fare l'autore "che fa roba interessante-intellettuale" ma non sei bravo nello scriverla e ti appoggi al vuoto cosmico ecco, poi caschi di sotto. Dal 2013 ad oggi sono usciti parecchi film di fantascienza/drammatici che a questo gli fanno un cùlo abnorme. Ora se è piaciuto ad altri non vuol dire niente, non è che loro hanno capito qualcosa e noi no o viceversa, sono gusti. Jelly, tyler sono appassionati con ottimo gusto, tu pure, non sempre però le cose collimano. Io stavolta sto dalla tua ad esempio ma non capita sempre :-)

Il film non si capisce assolutamente dove voglia andare a parare e si, diventa noioso e il ritmo "autoriale" diventa un problema. Non affascina, l'ho trovato furbo, emozionante come un mal di denti. E Scarlett Johansson deve smetterla con la fantascienza, vorrei ricordare di boicottare pesantemente il live-action di "Ghost in the Shell" con lei protagonista. Della serie "Esistono film che non esistono".
ferzbox  26/11/2016 14:14:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo su tutto, più che altro avrei preferito criticare senza esageratamente disprezzare, a volte me ne pento perchè mi saltano i nervi e penso solo a fare la ruspa...di conseguenza mi sembra di mancare di rispetto a chi non la pensa come me.....capisci che intendo?
Comunque va bhè, magari sono io che mi faccio troppe pippe mentali eh eh ;-)
hghgg  26/11/2016 14:34:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma certo che lo capisco, soprattutto se la gente da cui la pensi diversamente è gente di cui hai stima o di cui di solito apprezzi l'opinione e le idee. Ma non credo che qualcuno si lamenterà per un commento più "acceso" e troncante del solito, capirai :-)