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UNDER THE SKIN (2013) regia di Jonathan Glazer

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antoeboli     7½ / 10  14/03/2024 00:24:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Liberamente ispirato al romanzo omonimo Sotto la pelle, Glazer, tornato alla ribalta con i recenti premi oscar, firma questa pellicola di ben undici anni fa, che al botteghino fu un buon flop.
Merito anche del modesto numero di sale a disposizione, Under the skin però ha avuto un grande plauso dalla critica riuscendo anche a essere inserito in diverse manifestazioni, e candidato a diversi premi.
Il film segue le vicende di S.Johansson nelle vesti di un'aliena arrivata sulla terra con la missione di sedurre e uccidere le proprie vittime.
Il film diciamo subito ha una fotografia ottima ma fredda, come lo è anche tutto il film e l 'atmosfera che lo circonda, con questa ost di archi che ti entra in testa come un trapano, e che ci sta da Dio. La regia per quanto si dimostra di grande livello, anche riuscendo a dare al film una direzione semi documentaristica in alcuni casi, dove si vede questa Glasgow con le persone nei loro momenti quotidiani, come passeggiare, andare a lavoro, attraversare una strada ecc.
Non si può evitare di parlare di una certa lentezza da parte di Glazer, gia nei primi momenti dove per oltre un 5 minuti tutto il film prende piede in maniera rilassata,con pochissimi dialoghi se non essenziali, e tanto da osservare in termini di immagini.
Il dramma che vive la nostra protagonista viene in qualche modo fuori, portando argomentazioni come il pietismo, o la crudeltà dell'uomo che non sembra meglio di un extraterrestre venuto da chissà quale luogo ignoto.
Interessante anche come uno degli intepreti principali, eccetto una volta sola, non venga mai ripreso in primo piano ma sempre da lontano o in maniera discostata.
E' un prodotto che ha comunque diviso come sempre il pubblico, che forse si aspettava qualcosa sullo stile di Specie Mortale, ma qui siamo al cospetto a una opera d'arte che prende spunto da altri registi ma ne fa suo il resto del lavoro.