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IL CACCIATORE DI VAMPIRI regia di Juno Mak

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carsit     7 / 10  26/05/2015 20:16:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In tema di horror penso sia stato uno dei film più difficili da valutare.
Juno Mak esordisce alla regia con una pellicola molto particolare, a tratti criptico, e volutamente poco lineare.
Il film si avvale di una fotografia splendida, che fin dalle prime battute tratteggia in maniera cupa e opprimente il condominio dove avverrà praticamente l'intero film.
Tutta l'atmosfera ha un che di deviato e malsano, e questo contribuisce in maniera estremamente positiva alla visione del film.
Convincenti anche tutti gli attori che si muovono in scena, nonostante non abbia parecchia dimestichezza con la parlata cinese (ovviamente sottotitolata).
I punti deboli nel film sono da ricercarsi in una (voluta) mancanza di linearità che alle volte rende un pò dispersiva la storia, e mette in difficoltà lo spettatore nel risistemare tutti i tasselli al loro posto.
Inoltre qualche dialogo alle volte risulta troppo meccanico e poco naturale, pare quasi che il regista non volesse far trapelare troppe informazioni prima della conclusione.
Questo conduce a molti alti e bassi nella prima ora, come ben sottolineato da altri utenti, ma per fortuna la mezz'ora finale non tradisce le aspettative e rilancia il film, riscattando anche i suoi punti deboli.
Da segnalare poi dei palesi omaggi del regista a Shining ( insistenza sulla porta della camera, le gemelle che si tengono per mano nel corridoio...), mentre l'ambiguità dei vicini ricorda molto "l'inquilino del terzo piano", capolavoro girato da Polanski.
La conclusione invece attinge a piene mani da

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, ma tale svolta arricchisce ancora di più la vicenda.
Consigliata la visione a chi desidera conoscere produzioni che da noi praticamente non arrivano, ma rimane un prodotto molto particolare e parecchio lontano dai canonici horror con cui facciamo i conti.