wight 8½ / 10 03/11/2013 14:52:40 » Rispondi Forse sono influenzato dal fatto di essere un uomo del nordest abituato a vedere sullo schermo tante superficialità e troppo macchiettismo sulla gente di questa zona ma il film mi ha convinto sopratutto proprio per i personaggi trentini, ragazzini e adulti, credibili come erano credibili i pescatori chioggiotti di Io sono Li. I paesaggi sono meravigliosi e la scena onirica è un piccolo capolavoro. Il film per il resto prosegue sul filone tracciato dal precedente, con in più il parallelismo tra il rapporto madre vedova figlio e quello padre vedovo figlia. Una dualità tra culture diverse ma sentimenti universali. Va apprezzata l'ambientazione in una piccola comunità, un microcosmo, di solito lontano dai riflettori.