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LA FEBBRE regia di Alessandro D'Alatri

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mariolina     7 / 10  04/04/2005 16:35:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me è piaciuto. Realistica fotografia del tipico giovane maschio italiano che, seppure in età avanzata ed economicamente autosufficiente, stenta ad emanciparsi dalla mamma. Il ragazzo è un idealista e coltiva un sogno; egli resta tale nonostante l'impatto con un mondo del lavoro che riscpecchia in modo lucido, fedele e fin troppo chiaro la realtà della nostra immutabile Italia: il Paese dove clientelismo, giochi politici, burocrazia, e tutto il noto e arcinoto, schiacciano la libera iniziativa dei giovani, annientandone i sogni e la creatività, e livellando tutti verso prestazioni mediocri, perchè i bravi suscitano invidia, e aggiungerei non soltanto nel settore pubblico. Mario Bettini improvvisamente deve crescere, e senza smettere di sognare e di credere ai suoi ideali puliti, compie le proprie scelte con la consapevolezza di non potere accontentare tutti, ma che ciò sia inevitabile. Senza ombra di dubbio la storia d'amore e il rapporto con gli amici del locale banalizzano e rappresentano l'aspetto più superficiale di questo film, che resta a mio parere divertente e intelligente, oltre che critico ma sostanzialmente positivo nel giudizio finale. Bellissima e appropriata la colonna sonora.