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I SPIT ON YOUR GRAVE 2 regia di Steven R. Monroe

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dubitas     6½ / 10  08/05/2017 11:48:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nel filone dei rape e Revenge, il secondo film della famosa saga ''I spit on your grave' si classifica come un lavoro godibile ed originale, benché non privo di alcune incongruenze narrative, che lo rendono poco credibile. Kate si trova a essere prima violentata e poi sequestrata da un gruppo di bulgari, trapiantati a new york per lavoro : la narrazione del ''rape'', che si arrichisce, rispetto al primo episodio, di coloriture alla ''torture porn'', rendendola particolarmente stomachevole, si mostra coinvolgente. Interessante è anche il quadro psicologico che viene offerto dei ''villains'', non tutti accomunati dallo stesso desiderio di violenza, alcuni con picchi di sadismo inaspettati, altri con improvvisi sensi di colpa che li portano a patetiche ingenuità. La seconda parte, quella della ''revenge'', è più piatta e prevedibile, con l'inserimento nella sceneggiatura di figure abbastanza superflue (come quella del prete e del poliziotto). Il difetto principale però consiste nella mediocre prova recitativa della protagonista, che con tropppe urla e troppe smorfie si scaglia sui suoi aguzzini, perdendo quell'aurea di cinismo che aveva la Jennifer del primo episodio. L'effetto che si ingenera è quello di una Kate distante dalle aspettative dello spettatore, in cui difficilmente ci si immedesima, benché si possa comprendere la sua furia. Il merito di I spit on your grave è di aver esteso il plot narrativo, ora ambientato in uno scenario urbano, con l'inserimento di un quadro familiare, che permette un maggiore approfondimento psicologico dei villains, benché questo vada fondamentalmente a discapito della descrizione della protagonista, solamente abbozzata, dalla psicologia puramente vendicativa. Potevano essere sviluppati meglio, inoltre, i rimandi biblici. In definitiva un film adatto ad una serata di intrattenimento, pur tuttavia inferiore alla versione del 2010.