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UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE regia di Rocco Papaleo

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enriqo     3½ / 10  13/06/2014 21:33:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un pastrocchio! Qualche battuta divertente, ma per il resto una gran massa informe e deforme di personaggi e dinamiche che alla fine si aggrovigliano e finiscono per rimanere non sviluppate. Basta un elenco (selettivo) delle situazioni e dinamiche abbozzate per dare un'idea del macello della sceneggiatura: la situazione del prete spretato che non sa come dirlo alla madre, alla sorella, al cognato, al paese e poi fa un "outing" pubblico, spettacolare quanto irrealistico – la dinamica fra (ex) prete e prostituta: abbozzata e lasciata li' – la dinamica fra le due sorelle: abbozzata e lasciata li' – il personaggio che ama la musica ma non vuole suonare in pubblico ma poi dopo la perdita del padre cambia idea: superficialmente abbozzata, e trascinata per le lunghe. Potrei continuare a lungo, e sottolineare come non sia proprio realistico che un faro venga trasformato in un hotel di lusso in pochissimo tempo e con solo due professionisti a lavorarci su (e la licenza, e tutte le tappe burocratiche da attraversare???). Potrei accanirmi su questo tentativo non riuscito di dire qualcosa. Ma non lo faro' per rispetto dell'autore, che ha mostrato in passato (con mia sorpresa) di essere capace di esprimere idee originali con ironia e sensibilità (mi riferisco a "B. coast to coast"). Il risultato avrebbe potuto essere diverso, tagliando almeno un terzo dei personaggi, e cercando di abbassare le pretese.