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CAPTAIN PHILLIPS - ATTACCO IN MARE APERTO regia di Paul Greengrass

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     8 / 10  10/01/2014 17:22:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La regia di Greengrass ha sempre sofferto la difficile coniugazione tra resa la documentata e cinema, avvolte è troppo asciutto, calligrafico come in Bloody Sunday, altre volte prevale il lato cinema trasformando cronache belliche in un film action come Green Zone. Poi c'è la componente tecnica, il suo marchio di fabbrica di difficile digestione se abusato è la ripresa m.d.p. a mano atta a condurre lo spettatore dentro l'azione, creare un effetto adrenalina, e anche in questo film non è sempre tenuto a freno si lascia andare a questi scossoni da mal di mare, però alle spalle c'è -e qui ritorno alla premessa- un ottimo equilibrio tra documento-cinema, gestisce con competenza l'attesa tensiva dell'avvicinamento dei pirati, il climax, una solida 2° ora molto più statica ma dinamica dietro le quinte con l'arrivo dei rinforzi, e le reazioni realistiche anche se non corroborate da uno script sui piano dei dialoghi abbastanza brillante, meglio allora far parlare le espressioni dei pirati somali, mai scelta su attori esordienti fu così azzeccata, Hanks si limita a fare il suo ma gli ultimi 5 minuti stacca il biglietto per l'award season, ammirabile nel soffocare le parole,sbiascicando questa sensazione di ansia post traumatica. Nel finale si prende la licenza di mischiare leggermente le carte, e non se ne capisce il bisogno tanto la storia aveva inalterato il suo appeal anche su una resa più fedele dell'epilogo finale, quisquilie.