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PRISONERS regia di Denis Villeneuve

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Neurotico     8½ / 10  12/04/2015 20:04:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' il mio primo film di Villeneuve, ed è subito amore. Prisoners è un thriller duro, solido nonostante le due ore e mezza di durata, con una tensione drammatica che non si sfilaccia mai, ti tiene incollato allo schermo come testimone di una vicenda crudele e assurda dove due bambine sono state rapite, e l'unico indiziato, con problemi mentali, è rilasciato dopo poco per mancanza di prove.
Uno dei due padri, un bravissimo Hugh Jackman insolito a ruoli così impegnati, non crede all'innocenza dell'unico sospettato, e lo bracca, iniziando un'indagine illecita in parallelo con l'investigatore Jake Gyllenhaal.

Il film è violento, crudo, emozionante e regala moltissime sequenze intensissime a cominciare dalla scoperta del camper, passando per lo scontro nel parcheggio tra Jackman e il ritardato, proseguendo fino alla reclusione e alla tortura dello stesso, per poi finire con la sequenza della corsa in macchina sotto la pioggia (con un Gyllenhaal che dimostra tutta la sua bravura): immortale, commovente, tesa fino all'inverosimile, da cuore in gola. E' una sequenza che porta all'epilogo, conclusione di tutta la tensione accumulata dopo 150 minuti di straziante agonia, inseguimenti, dolore, sospetti, angoscia, misteri oscuri.
Un finale splendido, quasi sospeso su un baratro d'orrore, in cui l'attesa e il silenzio sono rotti da rumori rivelatori.
Villeneuve è bravissimo a dare compattezza a una trama ricca di spunti ed elementi che potevano comprometterne l'efficacia drammatica e il pathos, e realizza un film cupissimo su un tema difficile senza la minima traccia di retorica. Tetro e glaciale.