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BLUE JASMINE regia di Woody Allen

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The Gaunt     7½ / 10  06/01/2014 13:32:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nell'opera discontinua di Allen, perlomeno degli ultimi dieci anni, Blue Jasmine è sicuramente uno dei suoi lavori migliori ed il merito va principalmente alla bravura straordinaria della Blanchett che si impossessa delle nevrosi alleniane stemperando il comico ed evidenziando maggiormente il tragico del personaggio di una donna che ha perso tutto ma che non riesce a ricominciare. E' interessante come il cercare di andare avanti e cercare di ricostruirsi ill suo futuro non sia altro che replicare a tutti i costi il suo passato alto borghese e funzionale in questo senso è l'alternarsi narrativo tra il presente ed il passato recente della protagonista. Alla nevrosi si sostituisce l'ossessione e la paranoia come della Cecilia della rosa purpurea del Cairo perennemente bloccata in quel cinema, persa irrimediabilmente nel suo immagginario ed operando una cesura netta con la realtà. In questo l'incontro con il figliastro Danny è esemplificativo nel descrivere due persone completamente opposte: uno è ancora attaccato al proprio passato, l'altro ha operato un taglio netto. Un ottimo film che certamente restituisce un autore che sembrava perduto dopo il disastro di To Rome with love.