fabio57 7½ / 10 22/03/2016 10:27:47 » Rispondi Allen riesce sempre a sorprendere, in questo film cambia registro e ci propone un dramma della solitudine, concentrato su una donna nevrotica ai limiti della psicosi, che manda in frantumi la sua vita e ce lo racconta passo dopo passo grazie ad una Blanchett straordinaria che si compenetra completamente nel personaggio. Qualche critico si è avventurato in considerazioni sociologiche che probabilmente sono pertinenti, ma personalmente sono portato a pensare che l'opera è più convergente sull'introspezione della protagonista, che sulla cornice in cui si svolge la storia. Balzo in avanti rispetto al film con Benigni.