The Gaunt 7½ / 10 19/07/2014 13:52:43 » Rispondi Stiller si tiene lontano dai toni farsechi e caciaroni di Tropic Thunder e prendendo a modello il Sogni proibiti di Danny Kaye, tanto da essere un remake dello stesso film, ne prende il lato romantico e malinconico e lo inseririsce in un contesto moderno dove il grigiore del protagonista è contrassegnato dalla solitudine e dalla virtualità delle relazioni sociali ormai affidate ai social network. Il viaggio di Mitty è appunto un percorso verso un reale ed un concreto quasi perduto, relegato unicamente alla sfera lavorativa in cui lo sviluppo del negativo di una fotografia, tecnica apparentemente antidiluviana se si pensa alla rivoluzione digitale, manifesta un'artigianilità che la modernità sembra aver smarrito. Tematiche molto attuali e non nuove anche a livello cinematografico, ma che il buon Stiller sembra padroneggiare offrendo alla sua pellicola un excursus nei generi in maniera fluida che lo rendono un qualcosa di diverso e particolare da una semplice commedia romantica dai toni fantastici.