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IL PASSATO (2013) regia di Asghar Farhadi

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pier91     8½ / 10  02/12/2013 01:46:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse Pirandello avrebbe definito il film -un dramma sul dramma di vedersi vivere-. Samir e Marie, Lucie, Leà e Fouad, si specchiano improvvisamente negli occhi di Ahmad (l' "ospite", per usare un' espressione pasoliniana). Scoprono di vivere sulla punta emersa di un iceberg.
C'è un' azione che delimita il film, ed è il tornare indietro, il riandare i propri passi. L' auto che fa retromarcia all' inizio, Samir che avanza lungo il corridoio, alla fine, finché una scintilla lo costringe a voltarsi. Poco prima il medico l' aveva raggelato con una sentenza emblematica: "Non si può sapere".
Giungono poi quella lacrima, magari solo un riflesso involontario, quelle mani che s' abbracciano, senza stringersi, sul lenzuolo bianco. Non v'è nulla di certo, certo v'è qualcosa di straordinario.