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NEMICO PUBBLICO (1998) regia di Tony Scott

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Boromir     7½ / 10  05/03/2023 01:21:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La paura di una società della sorveglianza è il perno centrale di quello che forse è il miglior film che Tony Scott abbia mai diretto (o quello dove la componente spettacolare meglio viene supportata dalla ricchezza contenutistica). Un thriller teso e ritmato, che rimastica le psicosi di molto cinema politico Anni Settanta che va dal Coppola de La Conversazione a I tre giorni del condor di Pollack, le aggiorna a tecnologie satellitari che divengono protesi-prolungamento di dispositivi e linguaggi analogici (come in Nessuna Verità del fratello Ridley, uscito dieci anni più tardi), imprimendo accelerazioni post-moderne in cui, come nei migliori action hongkonghesi, il montaggio frenetico coreografa a sua volta il movimento corporeo.
I sapienti tocchi d'ironia della sceneggiatura fanno da contrappeso ad alcune ingenuità narrative, mentre l'accoppiata Will Smith-Gene Hackman (quest'ultimo, straordinario, a fare da punto di contatto con il sopracitato capolavoro coppoliano) si adegua al clima crescente di paranoia dettata da un controllo invasivo che sfocia nella manipolazione dell'immagine e dell'identità personale. Funzionale la colonna sonora di due zimmeriani doc come Trevor Rabin e Harry Gregson-Williams; memorabile la sparatoria finale che, forse in maniera semplicistica ma comunque efficace, esibisce la sovrapposizione tra Servizi d'Intelligence e Criminalità Organizzata.