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IL PASSO DEL DIAVOLO (2013) regia di Renny Harlin

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GianniArshavin     6½ / 10  19/01/2019 00:30:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Renny Harlin, regista finlandese molto prolifico ma altrettanto discontinuo, nel 2013 si è cimentato con i mockumentary con Il passo del Diavolo, produzione USA/Gran Bretagna/Russia basata sul mister del passo di Dyatlov, fatto di cronaca sovietica tuttora irrisolto.
Harlin, coadiuvato da una scrittura non così banale rispetto alla media dei falsi-documentari, dirige un film intrigante, teso e credibile per gran parte della vicenda. Il regista poggia il pretesto per questa spedizione sui monti Urali su basi solide, rendendo le gesta dei 5 protagonisti credibili e avvincenti; non manca qualche forzatura di sceneggiatura, ma nel complesso il plot è saldo e si arriva alla fine totalmente immersi nella visione.
Il cineasta mescola sapientemente thriller, mistero, horror e sci-fi, non scadendo nel solito mal di mare da MDP impazzita tipico di questo filone ed evitando soluzioni approssimative per giustificare quanto mostrato. Anche i personaggi, altro frequente tallone d'Achille dei mockumentary, rispondono bene e non sono poi molto irritanti.
A depotenziare il valore dell'opera è tutta la parte finale. A dispetto di titoli come The Tunnel, Il passo del Diavolo perde appeal proprio nel momento clou, con Harlin che decide di mostrare troppo compiendo il fatidico passo più lungo della gamba. A mio parere sarebbe stato preferibile restare sul canovaccio del mistero, limitandosi a suggerire appena la componente più marcatamente horror. Con questo non voglio dire che la conclusione sia da buttare in toto, ma viene mostrato troppo e tale scelta rovina l'atmosfera creata fino a quel momento.
Dunque, Il passo del Diavolo è un film interessante, basato su un fatto reale di enorme attrattiva che l'opera filmica traspone e tratta con rispetto. Harlin riesce a far suo un sottogenere saturo e, pur non inventando nulla, ad uscire dal mucchio degli innumerevoli epigoni di bassa lega. Peccato soltanto per il parossismo finale.