MonkeyIsland 7½ / 10 23/03/2014 20:29:25 » Rispondi Avevo già conosciuto in passato Joon-Ho Bong per lo splendido The Host (recuperatelo) e questa sua prima opera internazionale mi ha soddisfatto appieno. La criticatissima trama non è altro che una sorta di metafora della società attuale, basti pensare alle persone che abitano negli ultimi vagoni del treno, trattate come animali che rappresentano i più emarginati socialmente del nostro mondo. Fortunatamente Bong evita i classici stilemi del genere catastrofico dove si preme sul misticismo e l'ecologia (alla Shyamalan) e anzi come accennavo ogni scena non è mai messa lì per caso e alcune rimangono impresse nella mente
. Nel cast se la cavano tutti molto bene pure Evans e la Swinton alle prese con il personaggio più grottesco nel treno, la scenografia è bellissima e il ritmo è sempre altissimo (non mi sono annoiato un attimo), riguardo alla trama come ho già detto per me è solo un pretesto per espandere un messaggio del mondo attuale strutturato in classi sociali per quanto banale non è mai approfondito abbastanza nel cinema attuale mainstream, anche se devo ammettere che tutte le critiche che sono piovute sono eccessive (è un film a sfondo f-a-nt-a-s-c-i-e-n-t-i-f-i-c-o non di sola azione quindi bisogna anche non farsi duemila domande