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ALL HALLOWS' EVE regia di Damien Leone

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Jolly Roger     7½ / 10  26/02/2019 17:51:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il mio voto non è oggettivo e quindi è inaffidabile :-) perché ci sono troppi elementi soggettivi che concorrono a questa mia valutazione così alta, che trascende senz'altro il valore oggettivo della pellicola.
Io amo questo tipo di horror.
Quello di fine anni 70 inizio anni 80. Pagliacci assassini, sette demoniache, mostri orripilantemente brutti!! e con tanto di mannaie pronte all'uso, alieni inspiegabilmente cattivi, barboni cattivi, insomma, tutti cattivi. E qui c'è proprio tutto.
Un horror vintage che affonda le proprie radici in quel periodo storico, pesca dai b-movies e dall'exploitation che tanto erano in voga. Non nutro alcun dubbio che il regista si sia ispirato molto anche al cinema italiano di quell'epoca (credo tra l'altro che lo stesso regista sia italiano, ci sono alcuni indizi che me lo fanno sospettare). Tutti gli episodi sono permeati da un orrore cupo e palpabile, ma anche grezzo, semplice e volutamente accentuato, con l'effetto di essere a tratti grottesco…diciamo pure un po' strambo. Strambo come la creatura col machete, strambo come l'alieno, strambo come il pagliaccio.
Questo film è talmente un omaggio a quel tipo di horror, che addirittura i tre episodi di cui si compone vengono presentati con lo stratagemma di una VHS, che viene visionata nell'episodio cornice da una baby-sitter con i due marmocchi, soli a casa, nella notte di Halloween :-)
Tre episodi diversissimi uno dall'altro come storie, ma tanto strettamente legati, nello stile e nell'atmosfera. Orrori di tutti i tipi, inframezzati da diverse apparizioni della vera Superstar di questo film, fino ad arrivare al terzo episodio che lo vedrà protagonista assoluto: ART IL CLOWN

_____________________________SPOILER PRESENTI_________________________________
Non c'è cattivo peggiore di lui. Forse il villain più riuscito nella storia dell'horror degli ultimi dieci anni. La sua mimica è beffarda, irritante e malvagia, i suoi occhi sono cattivi e infidi ed esprimono l'incontro terrificante tra la sua crudeltà, consapevole della violenza che sta perpetrando, e il suo divertimento infantile nel perpetrarla.
Art il Clown è il Male; la sua espressione sorridente, perversa e maligna è il trait d'union di una pellicola che rappresenta, per chi la guarda, una piacevole abluzione in un Grand Guignol di horror vintage dei passati bei tempi nostri.
Piacevole fino ad un certo punto…sì, perché il film presenta alcuni passaggi che, non mi vergogno a dirlo, mi hanno un po' spaventato, inquietato…
E' la faccia di quel Clown.
Vederlo mentre si avvicina, fissandoti…che punta le mani contro il video, dall'altra parte della tv, come volesse infrangerla…che ti guarda fisso negli occhi, ridendo, sfo.tt.tendoti….dicendoti, attraverso quegli occhi fissi, quanto godrebbe nel farti a pezzi a coltellate.
Credo che gli ultimi cinque / dieci minuti del film siano qualcosa che non vedevo da tanto tempo, un pugno nello stomaco.
Personalmente credo anche, però, che il cinema horror, di fronte ad alcune cose, dovrebbe fermarsi…e in questo All Hollows' Eve ci sono almeno un paio di scene in cui francamente si sfonda una soglia che sarebbe meglio non oltrepassare. Questa cosa mi ha un po' infastidito ed il motivo per il quale ci passo sopra, per questa volta, è soltanto perché l'intero film si mantiene in un limbo di voluta e un po' esagerata spettacolarizzazione granguignolesca, che lo priva quindi di quel realismo che, altrimenti, lo avrebbe fatto sprofondare nel cattivo gusto.
Tirando le somme, questo film sembrerebbe una specie di CreepShow, per atmosfera e per spirito goliardico ...ma è un CreepShow revisionato alla luce dell'horror più moderno, del torture porn e dell'home invasion, tanto da diventare molto più cattivo dei CreepShow che furono.

ART ll CLOWN è un personaggio che lascerà il segno.
Suggerisco la visione di TERRIFIER, il recente lungometraggio (2017) che lo vede come protagonista.
No episodi stavolta, solo lui.
La spietatezza del personaggio è la stessa di questo film, perché essendo già massima in All Hollow's Eve, non si poteva certamente accrescere, ma - se possibile – in Terrifier risulta ancora più inquietante, perché è interpretato da un altro attore più alto e magrolino e dal viso ancor più aguzzo, con una mimica estremizzata a livelli di film muto anni 30, che lo rende sadico ai massimi livelli.
Ho saputo che stanno girando Terrifier 2…personalmente, non vedo l'ora.