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NOAH regia di Darren Aronofsky

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ferzbox     4½ / 10  13/04/2014 14:54:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ero del parere che realizzare un bel film sull'epopea biblica di Noè potesse essere una buona idea.
In passato ci aveva già pensato John Huston a mostrare le vicende del diluvio universale.
Con lo stile dei vecchi film storici di un tempo,Huston raccontò le cronache della Bibbia,dedicandone una parte alla costruzione della famosa arca di Noè.
Sono perfettamente consapevole che oggi come oggi non esiste più quella tipologia di cinema e non ero così ingenuo da volerla pretendere; anzi,tutto sommato ero curioso di vedere come poteva rendere tale storia,se raccontata con il criterio del "kolossal" attuale.

Non conosco molto bene il cinema di Aronofsky; ho solamente visto "Il cigno nero"(che mi è piaciuto molto),ma non ho mai visionato altre sue pellicole rinomate(sono molto incuriosito da "The Wrestler" e "Requiem for a Dream"),ma mi aspettavo da questo "Noah" qualcosa di più epico e profondo.
Non riesco bene a comprendere alcune scelte fatte per questo film.
Prima di tutto non ho apprezzato quel retrogusto da storia fantasy.
Senza che dico nulla che possa rovinare la trama,non mi sono capacitato della presenza dei mostri di roccia chiamati "Vigilanti".
La loro presenza era senz'altro spiegata "religiosamente",ma non riuscivo a togliermi dalla testa il pensiero che "Il signore degli anelli" e compagnia bella stessero contaminando il tutto.
Più che un racconto biblico,mi sembrava una rivisitazione molto libera di uno dei capitoli della genesi.
Di solito,quando si guarda qualche film che parli di argomenti religiosi,ci si aspetta sempre una sensazione di "sto vedendo qualcosa che è accaduto davvero"; se non ci fosse questa sensazione il film perderebbe fascino.
Ecco,io ho provato poco questa sensazione....quei mostri di roccia,fatti in quel modo,nonostante la loro spiegazione biblica,non mi piacevano proprio....non c'entravano assolutamente nulla(non con tale concezione perlomeno).
Il vero problema è che,a mio avviso,non era l'unico difetto presente.
La narrazione è volutamente lenta; quello che accadrà o potrebbe accadere lo si immagina sempre,i dialoghi sono interessanti all'inizio per diventare sempre più ridondanti con il passare del tempo,la costruzione dell'arca è messa sotto tono per dedicare attenzione ai problemi famiglairi di Noè; senza escludere che la collera del creatore non sono nemmeno riuscito a recepirla come avrei dovuto.
Sinceramente mi aspettavo un film molto più potente,meno concentrato sulla famigla di Noah e più accattivante nello stile narrativo.
Inoltre i personaggi avevano una proprietà di linguaggio del tutto inverosimile.
Ma che ne sapevano all'epoca della sterilità?...se una donna non poteva rimanere incinta credo che la cosa la chiamassero o la vedessero diversamente....non penso proprio che sapessero cosa volesse dire la parola sterile.
Non dico che sia una pellicola da buttare; ammetto che gli effetti speciali erano buoni,i costumi ben fatti,alcune inquadrature molto evocative e i dialoghi non sempre noiosi....ma è anche vero che cascava troppo spesso nella sindrome del prolisso.
Verso la fine mi stavo veramente annoiando; mi ero scocciato di sentire sempre le stesse cose e aspettare che accadessero quelle che avevo già intuito.
Non aveva un gran ritmo e la storia era troppo farcita di elementi fantasiosi,contrastanti e inappropriati alla tematica in questione.
Personalmente l'ho ritenuto un film insipido; sull'argomento mi aspettavo di meglio....almeno emotivamente.
Decisamente mirato.
hghgg  13/04/2014 16:47:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Volevo dire che Noah... è una ****** Pazzesca!"

92 MINUTI DI APPLAUSI!

Punto due, per fer che deve approfondire la filmografia di costui: Arofonsky ha prodotto un esordio interessantissimo e genialoide come P Greco che rimane nei secoli il suo (unico) capolavoro. Poi un bel film ("Requiem for a Dream") un'affascinante sega a due mani ("The Fountain") un film che proprio non capisco cosa abbia di tanto bello ("The Wrestler") e un film furbissimo e tremendamente derivativo nonché un altro segone a due mani, ma indubbiamente ben fatto e meravigliosamente interpretato dalla sua protagonista, ma questo lo ha già visto. Insomma per me già da un (bel) po' tentennava ma con questo coso qui l'abbiamo definitivamente perso. Insomma "Noah" non è nemmeno il classico Aro segaiolo, fa proprio schifo. E non sei stato più tollerante di me :D
hghgg  13/04/2014 16:49:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rifaccio: "Noah... è una Cagàta Pazzesca!

92 MINUTI DI APPLAUSI!.

Ah e Russel Crowe è da abbattere.
ferzbox  13/04/2014 18:14:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...e come fai ad essere tollerante...
BlueBlaster  13/04/2014 15:06:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutto quello che ho visto di Aronofsky è stato eccellente e quando ho saputo che prendeva in mano un progetto così non sapevo se esserne felice o rattristito per l'ennesimo cervello divorato da Hollywood!
Non ho visto solo "The Fountain - L'albero della vita" ma gli altri sono stupendi...oltre ai citati "Requiem for a dream" e "The Wrestler" è assolutamente da vedere anche il suo esordio "π - Il teorema del delirio" che è un delirio geniale sia visivo che di sceneggiatura, e pure un film thriller da lui scritto ossia "Below"!
Non perdere fiducia Ferzbox, guardati i suoi vecchi lavori...non finirò mai di dirlo: gli Oscar fanno male sia agli attori che ai registi!

Io mi sono andato a vedere "Oculus" allo spettacolo dell'una e non sono stato più che soddisfatto :)
BlueBlaster  13/04/2014 15:08:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cioè volevo dire....che sono stato più che soddisfatto!

In settimana mi tocca andare a vedere Noah che so già che mi aspetta una rottura...
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  18/04/2014 02:25:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A parte il fatto che The wrestler e Il cigno nero sono due capolavori, e The Fountain una mezza bidonata, Huston con la Bibbia non ha fatto granchè, meglio che recuperiate quello di Ermanno Olmi
ferzbox  18/04/2014 08:53:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La Bibbia di Huston l'ho tirata fuori solamente per fare un esempio con i vecchi film....ma non ricercavo per forza un opera in quel modo....
"Noah" poteva anche seguire i canoni cinematografici attuali,ma avreipreferito qualcosa di diverso...comunque ripeto,sono gusti...
ferzbox  13/04/2014 15:17:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah!!...è vero.."Il teorema del delirio"....ho pure quello.....li devo vedere tutti sigh...

Comunque,riguardo a "Noah" non so che dirti...
Quelle che ho scritto sono semplicemente le mie sensazioni,ma come tu stesso puoi ben vedre,i voti sono molto altalenanti...
Magari tu lo vedi e ti piace...a me non ha detto nulla,ma sono gusti...
BlueBlaster  13/04/2014 15:50:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me sta in cùlo la religione...credo sarà motivo in più per cui mi farà ridere! Per fortuna la mitologia non mi dispiace, quindi potrebbe anche avere qualcosa di affascinante.
ferzbox  13/04/2014 15:55:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
....vedi tu...poi ne parleremo...così come parleremo di "Oculus" ;-)
hghgg  13/04/2014 16:48:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La religione ebraica dici ? O tutte ? Perché la mitologia è religione, in fondo :)
BlueBlaster  14/04/2014 00:53:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti il mio commento voleva essere un modo garbato di dire che ciò che è scritto nell'Antico Testamento è paragonabile ad un'opera di Omero o altri classici della mitologia greca...in poche parole pura invenzione fondata su qualche barlume di realtà!
Quindi essendo che detesto la religione (in quanto dispensatrice di bugie atte a plagiare le masse) ma che trovo la mitologia affascinante appunto per essere frutto di fantasia (adoro il videogioco "God of War" ad esempio)...si potrebbe dire che in un certo senso le "favole" dell'antico testamento se messe in scena con uno spirito epico e non moralista/chiesarolo mi piacciono.
Quindi starò a vedere che approccio ha avuto Aronofsky...
Ma il fatto che Crowe abbia chiesto udienza dal Papa mi fa presagire che il film stia dalla parte della Chiesa.