Neurotico 5½ / 10 22/05/2014 18:32:55 » Rispondi Non lascia il segno l'ultima opera di Aronofsky. La prima metà di film è, a mio modo di vedere, più apprezzabile: tetra, oscura e con sprazzi visionari degni di nota. L'atmosfera è fatta di scenari post-apocalittici e bellissime le creature punite da Dio, i vigilanti di pietra, alleati di Noah. La seconda parte perde di mordente e fascino risultando in più punti noiosa, il pathos si sgonfia e le venature horror si perdono. Restano le belle scene dell'arca e dell'invasione dei mari. Alla fine il film risulta pretenzioso e poco riuscito. Molto meglio l'Aronofsky drammatico, realista e horror (The Wrestler, Requiem for a dream e Il Cigno Nero) che quello fantasy (L'albero della vita e Noah).
hghgg 22/05/2014 22:35:44 » Rispondi A 'sto punto io dico: molto meglio quello indipendente-sperimentale ("Pi Greco") che quello drammatico, realista e horror (horror ?) :)
Neurotico 24/05/2014 11:22:14 » Rispondi Pi Greco dovrei rivederlo. Il cigno nero ha elementi horror secondo me.