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FUGA DI CERVELLI regia di Paolo Ruffini

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wuwazz     1 / 10  25/11/2013 10:29:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando pensi che il cinema italiano abbia raggiunto l'abisso, ti rendi improvvisamente conto che non è così. E' notte fonda. Il danno è irreversibile. 1 ora e 40 minuti, in una sala (stra)piena, dove le persone hanno riso per tutto il film. RIDEVANO. Poi alla fine, se ne andavano dicendo: "che c/a/z/z/a/t/a!". Si, però hai riso. T'ho visto. Ridevi. Non puoi ridere e dire che c.a.z.z.a.t.a. Non puoi ridere proprio. Non c'è niente da ridere. Questo film non fa ridere. Non fa ridere per niente.

Un incubo.

Tutti ridono.

Meno che te.

Sei solo.

Vivi in un mondo in cui quello che conta non è la qualità, ma la pubblicità. L'ammutinamento autocosciente non esiste. Il telegiornale dice che esce fugadicervelli. Paolo ruffini è su striscia-la-notizia,leIene,colorado,studioAperto,mattina5,pomeriggio5,sera5,notte5,Lucignolo,pinocchio,Forum,amici,PoggibonsiShore,Tg2Cultura&Società,C'èPostaperte,X-Factor,giornali, giornaletti, internet. Lo devi andare a vedere. Non lo puoi ignorare perchè "deve fare troppo ridere". Ci sono quelli di Colorado, DEVE fare ridere, perchè quelli di colorado fanno ridere, perchè fanno i versi su un palcoscenico che ha come scopo quello di far ridere. Quindi, fa ridere. Se non rido sembro scemo, perchè tutto intorno dice che fa ridere.

Mi sento di poter dire che frasi come "è la fine" non sono per niente adatte.
No. Non è la fine. La sala era piena di giovani. Ragazzi giovani che si sbudellavano dal ridere.

No. Non è la fine. E' l'inizio. L'inizio di qualcosa di tremendamente sinistro.
Se non è l'inizio, ci siamo proprio nel mezzo, ma questo non mi consola affatto.

Considerati i mezzi con cui questo film è sato fatto, uno dei peggiori film che ho mai visto.

Sto vomitando sangue.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  25/11/2013 11:26:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bellissimo ed amaro commento.
Jumpy  06/01/2014 16:10:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Commento amaro e che condivido e facilmente estendibile a tutti i principali settori della cultura contemporanea (musica, cinema, libri).
La chiave di lettura, secondo me, è relativamente semplice.
L'italiano medio vede l'arte e la cultura come mezzo di svago non come spunto per arricchimento personale.
Conseguenza ovvia di quanto sopra, al cinema, un buon 80% del pubblico ci va giusto per perder tempo, per darsi appuntamento con gli amici, per mangiucchiare qualcosa al caldo.
Il film? Che sullo schermo si proietti qualcosa o meno, per molti non sembra far differenza.
Sempre più spesso, mi capita di condividere la sala con persone (di tutte le età intendiamoci), che, tranquillamente, durante il film, telefonano, chiacchierano, navigano dal cellulare, sgranocchiano pop corn, come se il film fosse giusto un sottofondo, una sorta di "TV extra large".
Vedo stupore in alcuni commenti... ma... ragazzi, in un Paese dove FaBBio Volo è considerato "attore" e "scrittore", impazzano pseudomusicisti alla Modà, come si può pretendere sensibilità cinematografica?
Buon anno va' :)
avandelli  25/11/2013 11:48:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo con te...vedere tante persono che ghignazzano in certe scene fa riflettere seriamente a come siamo messi noi italiani....
Lavezzi78  25/11/2013 18:08:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
gente che va al cinema a vedere zalone e ride.....ma non si rende conto che Zalone prende in giro proprio quel tipo di gente che lo sta osannando.....
pilone  10/01/2014 00:07:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da come scrivi sembri yotobi.... Di la verita, sei lui sotto mentite spoglie!!! :D
homesimpsonale  05/01/2014 00:40:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io ho riso e gli ho dato 4 e mezzo, lo reputo una cavolata pazzesco e ridevo, quindi? Ho pagato 5 euro e 50, vuoi anche che io non rida? Rido perché ho pagato, dovevo vomitare sangue pure io? Per cosa poi?

E te lo dice uno che ogni mese organizza un assemblea al cinema per la scuola e non sempre i film impegnati che scelgo vengono apprezzati, che devo fare? Piangere, struggermi? Ma per favore, mi faccio una risata e poi prima di andare a letto piango.

Io non starei a sindacare su chi ha riso, ma su chi ha riso perché davvero gli piaceva quel film, questo è preoccupante.
Strix  08/02/2015 04:56:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
scusa: quindi tu se ti piace il film ridi, ma se non ti piace ridi ugualmente perchè hai pagato?
dagon  26/11/2013 20:54:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
come ti capisco... ho provato questa sensazione di solitudine in una sala in cui centinaia di persone si sganasciano perchè uno dice "caz.zo" più di una volta
Federico  25/11/2013 12:01:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
scusa la domanda.. perché sei andato a vedere il film?

di questo film se ne è parlato abbastanza quindi si sapeva a cosa si andava incontro... francamente capisco maggiormente chi va a vedere un film da "1" e si diverte rispetto a uno che vede, neanche troppo raramente, film imbarazzanti solo per il gusto di sparare a zero..


wuwazz  25/11/2013 12:34:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se questo film avesse avuto dei meriti, glieli avrei dati. Non sparo a zero per il gusto di sparare a zero. I film mi piace vederli tutti, e comunque non li giudico se prima non li ho visti. Il fatto che molti critichino non vuol dire di per sé che non ti piacerà: prima di fare qualsiasi commento, credo che il film lo si dovrebbe vedere.

Il punto non è l'1 o il 5 o il 9, o qualsiasi numero/espressione di un giudizio. Il punto è che questo film fa pena, non fa ridere ed è qualcosa che addirittura trascende la pura operazione commerciale e la mercificazione del prodotto cinematografico.

Non voglio tanto criticare il film (perchè non c'è proprio niente da commentare o di cui discutere: questo film è inguardabile sotto ogni punto di vista, a maggior ragione se si considerano gli illimitati mezzi di cui disponeva chi l'ha realizzato).

Non sono democratico. Questo film non fa ridere. I gusti sono gusti, ognuno fa quello che gli pare, e sono d'accordo. ma che poi non si lamenti se il mondo gli ride alle spalle, se l'Italia rimane un paese di corrotti e raccomandati e tutto il resto. Perchè sei TU, che hai dato 8,50 € a Paolo Ruffini che fomenti questo sistema.
Siamo tutti d'accordo che in Italia funziona tutto male. quello che critico è l'ipocrisia. ti lamenti che c'è poco lavoro? che non c'è meritocrazia in Italia? Ma lo sai quanti progetti e quante persone capacissime rimangono al palo e vengono taglieggiate per far lavorare Paolo Ruffini, solo perchè - essendo un nome conosciuto - riempie la sala e fa fare i miliardi alla Medusa film? E' un meccanismo perverso, che alla lunga ha distrutto l'arte cinematografica in Italia. L'ha distrutta. E' così.

Il cinema italiano fa (mediamente) schifo. E' sinonimo nel mondo di spazzatura. I giapponesi, fgli americani e nel mondo in generale conoscono massimo boldi e De sica (figlio), e i cinepanettoni di natale.

Non dico che non devono esistere i film fatti solo per fare cassa, ma mi sembra che qui si stia un pò esagerando. Nemmeno Sole a Catinelle (che comunque possiede una sua dignità) è così spudoratamente inutile e fatto solo per fare cassa. Nemmeno i soliti cinepanettoni e cinecocomeroni.

Qua hanno scorreggiato su una sceneggiatura (fatta di flogli bianchi).
Un intero foglio di sceneggiatura era "Tabacchi for twotabacchifortwoTabacchifortwotabacchifortwotabacchifortwotabacchifortwotabacchifortwo".

Ognuno coi soldi suoi ci fa quello che gli pare. Ma poi non si lamenti che in Italia non funziona niente, perchè nessuno ti obbliga a buttare i soldi al vento.
Federico  25/11/2013 13:35:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il problema è che a pochi in italia piace il cinema.. e la triste verità è che chi va a vedere questi film in media ne vede 4/5 in un anno... manco si sognerebbero di vedere film più impegnati (o meno stupidi)..

ultimamente al cinema sono passati anche bei prodotti ma la gente non li prende nemmeno in nota se ci sono checco zalone (con tutto il rispetto) o simili.. la gente, schiava della tv, cerca al cinema le stesse gag che si vedo in tv..

è passato al cinema "questione di tempo", film leggero ma fatto bene.. si sorride e si riflette... però ci sono pochissimi commenti.. amen, il problema non sono i films al cinema (c'è ampia scelta) ma le scelte di noi italiani.. solo che siamo bravi a dare sempre la colpa agli altri.. questo era il senso della mia risposta al tuo commento..

in ogni caso io spesso prima di vedere un film mi leggo qualche recensione in giro tanto per evitare grosse fregature (cioè se ci sono giudizi discordarti vedo se rischiare o meno, se vedo che con molti commenti la media voto è del 2 non vedo perché dovrei spendere qualche euro anche solo per il noleggio..). Visto che è impossibile vedere tutti i film che escono perché evitare una scelta??


wuwazz  25/11/2013 14:20:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
tu evidentemente sei una persona intelligente, che non va a vedere film o compra dischi solo perchè sono pubblicizzati.

Ma qui stiamo parlando della generailità e di come questa generalità venga indotta a premiare prodotti scadenti.

Il sistema italiano ha creato (parlo in generale) una massa di decerebrati, e adesso li sta circonvenendo tutti.

Ironia della sorte, una totale fuga di cervelli.
Poverine, le persone non hanno colpe, perchè l'uomo è un animale, e viene abituato a prendere ciò che intorno è considerato normale.

questioni di tempo non ha nemmeno avuto la carica pubblicitaria di fuga di cervelli. Il problema è che in linea di massima più un film è pubblicizzato, più si è sicuri che incasserà. I grandi produttori in Italia ormai non vogliono più correre il rischio: si affidano a volti noti e grandi campagne pubblicitarie (spesso autoprodotte o a bassimi costi- pensa a questo fuga di cervelli: Pensi che la medusa abbia pagato per mandare Paolo Ruffini a striscia la notizia, le iene, colorado studio aperto, pomeriggio 5 o per fare pubblicità su mediaset? ovviamente no, o se qualche soldo è stato sborsato, è stato pochissimo), dando carta bianca sul prodotto. Se continuiamo così, fra qualche anno non esisteranno più nemmeno i cinepanettoni, ma solo film del calibro "tabacchi for two tabacchi for two tabacchi for two tabacchi for two", che costano ancora meno e sono meno rischiosi del cinepanettone. Non si vuole riempire le sale con buoni prodotti, si vuole vendere e basta, annullando la capacità di scelta del consumatore attraverso bombardamenti pubblicitari e fumo negli occhi. e sto parlando del cinema prodotto in Italia, nessun altro paese NEL MONDO è ai nostri livelli.

I film di checco zalone o di pieraccioni vanno bene, sono il massimo a cui la commedia italiana può aspirare, va bene. Vanno bene anche i cinepanettoni. Ma mi sembra che da un pò di tempo si sia passato abboondantemente il segno. viene prodotto IL NIENTE. E mi tocca anche sorbirmi le risate delle persone in sala. Qui va tutto a rotoli, e le persone ridono sentendo tabacchi for two per 5 minuti di fila.
Gli italiani hanno perso il senso di qualunque cosa. giustificano tutto e il contrario di tutto. In Italia è tutto veicolato. Non è il cinema ad essere in crisi, è il cinema italiano ad esserlo, ed è questo che mi strazia il cuore. La gente valida se ne va, e i soldi che rimangono finanziano le sceneggiature "tabacchi for two", che quando cominceranno a stancare verranno venduto al multimiliardario cinese. facci caso, in Italia, tutto sta andando in proprietà estere--->squadre di calcio, telecom, alitalia, enel e presto stai tranquillo toccherà al cinema, alla televisione ecc. Detto questo, chi se ne frega? Però poi, mentre il mondo va a rotoli, e centinaia di giovani rimangono senza lavoro perchè questo perverso sistema deve essere fomentato, non si lamenti nessuno, stiano tutti zitti. Vuoi i tabacchi for two? ti piace ridere del niente? eccolo. prenditelo tutto. Sbudellati dal ridere. Ma il prezzo è questo. Il prezzo della stupidità non lo paghi insieme tutto e subito. Lo paghi sul lungo termine. E secondo me ci siamo quasi, alla scadenza di questo lungo termine, posto che ormai è dagli anni '90 che è cominciato questo lento ed inesorabile declino.

carsit  25/11/2013 17:09:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dalle vostre parole percepisco addirittura sorpresa.
Ma cosa vi aspettavate dalla gente che guarda " I soliti idioti", " i cinepanettoni" e via dicendo????
Stiamo parlando di un popolo alla deriva, che soffre prima di tutto di una crisi morale e culturale, oltre che economica.
Non deve essere una sorpresa il fatto che in sala ridevano tutti...
Ah, io non voglio assolutamente fare il moralista, dato che purtroppo ho contribuito pure io ( raramente ) a vedere cessi di pellicole come quelle che ho citato.
MI salva il fatto che ho una mente, penso, riesco a dividere la ***** da ciò che è buono.
MIo fratello ( 16 anni ) guarda tutte quelle stronz.ate , e ride di gusto.
Ma non è neanche il peggiore, perchè riconosce la merd.a.
Ma molti miei amici, molti suoi amici, no....
E sono tantissimi..
Purtroppo il cinema, la politica, lo sport nel nostro paese rispecchiano in maniera adeguata quello che siamo veramente.
E non sarà facile reintrodurre il cinema di qualità, perchè la gente NON LO VUOEEEEE!
Tutti preferiscono staccare la spina e vedersi Zalone, oppure Horror movie..
SOno film che non impegnano la mente, ti fanno rilassare e distrarre.
Mi sono stupito che al cinema Metropolis ( un cinema piccolo di Paderno dugnano) ormai si è ridotto a proiettare film di nicchia, perchè non riusciva a reggere la concorrenza con il cinema Giraffe, che è proprio il cinema moderno ,attuale con 970 sale.
ALle giraffe ho letto 16 proiezioni in una sola giornata di breaking down ( il capitolo di twilight)...
è un ragionamento veramente semplicissimo :
la gente vuole vedere certi film, piuttosto che altri.
La superficialità che applicano nel votare in politica, la superficialità che noi abbiamo negli stadi, la leggerezza con cui i ragazzi affrontano la scuola, ecco, sono tutti esempi che includono anche il cinema.
La superficialità nostra anche là si rispecchia..
Il cinema di m.erda che ora abbiamo siamo noi.
Puntiamo sempre il dito verso lo straniero che ci ruba il lavoro, il rom che ruba il portafoglio, e mai ci guardiamo in faccia noi.
SIamo un popolo di m.erda e lentamente ci avviciniamo all'abisso.
O forse ci siamo già dentro da anni, ma nessuno se ne accorge ancora.
carsit  25/11/2013 17:09:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dalle vostre parole percepisco addirittura sorpresa.
Ma cosa vi aspettavate dalla gente che guarda " I soliti idioti", " i cinepanettoni" e via dicendo????
Stiamo parlando di un popolo alla deriva, che soffre prima di tutto di una crisi morale e culturale, oltre che economica.
Non deve essere una sorpresa il fatto che in sala ridevano tutti...
Ah, io non voglio assolutamente fare il moralista, dato che purtroppo ho contribuito pure io ( raramente ) a vedere cessi di pellicole come quelle che ho citato.
MI salva il fatto che ho una mente, penso, riesco a dividere la ***** da ciò che è buono.
MIo fratello ( 16 anni ) guarda tutte quelle stronz.ate , e ride di gusto.
Ma non è neanche il peggiore, perchè riconosce la merd.a.
Ma molti miei amici, molti suoi amici, no....
E sono tantissimi..
Purtroppo il cinema, la politica, lo sport nel nostro paese rispecchiano in maniera adeguata quello che siamo veramente.
E non sarà facile reintrodurre il cinema di qualità, perchè la gente NON LO VUOEEEEE!
Tutti preferiscono staccare la spina e vedersi Zalone, oppure Horror movie..
SOno film che non impegnano la mente, ti fanno rilassare e distrarre.
Mi sono stupito che al cinema Metropolis ( un cinema piccolo di Paderno dugnano) ormai si è ridotto a proiettare film di nicchia, perchè non riusciva a reggere la concorrenza con il cinema Giraffe, che è proprio il cinema moderno ,attuale con 970 sale.
ALle giraffe ho letto 16 proiezioni in una sola giornata di breaking down ( il capitolo di twilight)...
è un ragionamento veramente semplicissimo :
la gente vuole vedere certi film, piuttosto che altri.
La superficialità che applicano nel votare in politica, la superficialità che noi abbiamo negli stadi, la leggerezza con cui i ragazzi affrontano la scuola, ecco, sono tutti esempi che includono anche il cinema.
La superficialità nostra anche là si rispecchia..
Il cinema di m.erda che ora abbiamo siamo noi.
Puntiamo sempre il dito verso lo straniero che ci ruba il lavoro, il rom che ruba il portafoglio, e mai ci guardiamo in faccia noi.
SIamo un popolo di m.erda e lentamente ci avviciniamo all'abisso.
O forse ci siamo già dentro da anni, ma nessuno se ne accorge ancora.
oh dae-soo  25/11/2013 19:12:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il solito, a mio parere, errore.

Si confonde sempre il cinema italiano con la distribuzione italiana.

La distribuzione italiana fa schifo.
Il pubblico italiano fa schifo.

Una include l'altra ovviamente ma non si sa chi includa chi.
Abbiamo "cresciuto" questo tipo pubblico perchè gli abbiamo dato in pasto questa distribuzione?
O abbiamo questa distribuzione perchè questo è il tipo di pubblico?

Ma il cinema italiano fa tutt'altro che schifo, anzi, ha perle nascoste dapertutto.