steven23 6½ / 10 06/03/2014 15:08:14 » Rispondi Con un tema del genere era molto facile prendere i binari della classica commedia sboccata così in voga in America negli ultimi anni. E, in realtà, i primi dieci minuti farebbero immaginare qualcosa del genere. Poi, però, ecco che il film prende una piega diversa e, malgrado la leggerezza che lo contraddistingue in ogni momento, riesce anche a mostrare un minimo di profondità... niente di che, però è già qualcosa che lo distingue dalla stragrande maggioranza di pellicole simili. Divertenti certe passaggi (le confessioni settimanali di Jon con sua grande attenzione per quante preghiere di penitenza gli vengono assegnate), decisamente stramba la sua famiglia (su tutti la sorella) e un solo passaggio veramente forzato
il racconto della Moore in cui dice di aver perso marito e figlio in un incidente stradale.
In sostanza un discreto debutto alla regia di un Levitt che, personalmente, reputo in buona ascesa. Insopportabile ma convincente il personaggio della Johansson, senza trascurare ovviamente una Julianne Moore come sempre in parte, anche se qui in un ruolo che, seppur importante, non è certo da vera protagonista.