pak7 8 / 10 20/01/2014 09:01:04 » Rispondi L'errore più grande è pensare che da un personaggio televisivo e in particolar modo da una " iena" come Pif, non possa nascere qualcosa di buono. In realtà Pif ( all' anagrafe Pierfrancesco Diliberto) era già stato aiuto regista di Marco Tullio Giordana ne " I Cento Passi", quindi qualcosa di importante ma anche di molto ambizioso lo aveva già fatto. " La mafia uccide solo d'estate" è una pellicola ambiziosa, non punta il dito ovviamente contro nessuno, ma è uno splendido modo per raccontare la mafia vista dagli occhi di un bambino di vent'anni fa. E anche uno splendido modo per andare a Palermo anche solo per mangiare gli iris con ricotta e cioccolato. Il modo in cui Pif racconta la storia è molto semplice, genuino, diverte e fa riflettere ma anche commuovere.