caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE regia di Pif

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
look     7 / 10  21/02/2014 01:27:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giunto oramai alla fama grazie al bellissimo format "Il testimone" e con un curriculum che segnala, fra le altre, una collaborazione nelle vesti di aiuto regista con Giordana nel film "I cento passi", Diliberto, in arte Pif, bel ragazzo di 40 anni con passato da Iena, si cimenta nella sua prima esperienza da regista regalando alla corposa schiera di fan e non solo, un interessante film che nonostante il tocco delicato e genuino, sa graffiare proponendo un linguaggio satirico e alquanto scabroso nelle varie sequenze che ritraggono le brutali gesta di cosa nostra nei suoi anni d'oro dal 70 al 90. Anni che fanno da contesto alle vicissitudini di Arturo, sorta di alter ego del regista, e dei suoi vani tentativi di conquistare Flora (una Capotondi dall'accento poco credibile), attraverso le varie tappe della lotta cosa nostra. Sparatorie, attentati, processi, esplosioni, episodi che comprometteranno non solo la vita di Arturo, ma anche quella di una intera città costretta per molti anni a chiudere gli occhi e far crescere una piaga che ancora oggi spaventa, non solo la Sicilia, ma anche l'intera Europa. Un grande insegnamento sull'importanza del ricordo di chi ha lottato e vissuto sulla propria pelle quegli anni. Con una regia più o meno improntata sullo stile documentaristico del già citato programma del regista palermitano, il film riesce ad offrire un forte e conciso resoconto che apre la mente a realtà a noi più vicine di quanto immaginiamo senza scadere in patetismi didascalici o retorica gratuita. Attori niente male. Notevole l'utilizzo della violenza. Indugia forse un po' troppo nella parte dell'infanzia, senza dare il giusto spazio alla parte adolescenziale. Nel complesso un film lodevole, di certo un gradino sopra rispetto al panorama cinematografico italiano che lo circonda. Bravo Pif, anche se ti preferisco in tv.