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SKINWALKER RANCH regia di Devin McGinn

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4 / 10  11/02/2015 12:43:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Deludente found footage sul tema dei rapimenti alieni. Le inspiegabili apparizioni questa volta hanno luogo in un isolato ranch dello Utah, dove un bimbo svanisce nel nulla sotto gli occhi atterriti dei genitori.
Il film di Devin McGinn e Steven Berg (affetti da manie esibizionistiche, in quanto entrambi presenti come attori in ruoli per nulla marginali) poggia sui più logori clichè del genere, fornendo un'accozzaglia indigeribile di situazioni già viste milioni di volte. Si provasse almeno un pizzico di tensione si potrebbe anche soprassedere sulla mancanza di originalità, ed invece "Skinwalker Ranch" si presenta come un lavoro piatto, con personaggi debolissimi. La confezione per lo meno è tutt'altro che disprezzabile.
Gli argomenti intavolati sono parecchi, regolarmente arrangiati dando l'idea di uno script confuso in cui si procede alla cieca per accumulo. Tanto che luci misteriose, energie in grado di manipolare la mente, i classici alieni detti "grigi" e -dulcis in fundo- un ridicolo lupo di gigantesche dimensioni immune alle pallottole, si alternano sullo schermo cagionando guai ai protagonisti e noia allo spettatore. Resta un mistero cosa abbia a che fare il lupo con gli alieni, probabilmente trattasi dello "skinwalker" del titolo, essere mutaforma riconducibile alle leggende dei nativi americani che comunque nulla ha da spartire con gli "alien abduction".
Fiacchissimo anche il finale, incapace di concedere il minimo sussulto nonostante la situazione, come prevedibile, precipiti.
Privo di fantasia e tensione, da evitare.