Guy Picciotto 8 / 10 28/03/2022 18:43:47 » Rispondi Un film che è un lungo delay poetico. Pezzo di modernariato di un'altra era sognato come ultimo o, meglio, "postumo" gesto nostalgico per resistere alla dissoluzione zombesca del presente, alla dissolvenza odierna. Quindi, come azione di (r)esistenza alle immagini-zombi, alle immagini-obitorio. Spettrale giro in macchina per le strade perdute di questa mulholand drive notturna.