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SOLO GLI AMANTI SOPRAVVIVONO regia di Jim Jarmusch

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jack_torrence     8 / 10  11/08/2014 16:34:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Siamo gli artisti; siamo i poeti. Tramandiamo l'eredità spirituale della civilizzazione umana. Siamo vampiri.
Viviamo di notte e la malinconia ci attanaglia. Mentre il giorno gli umani (gli zombie) sopravvivono alla loro stessa morte (vita), noi siamo sempre meno, sempre più nascosti. A rischio di estinzione.
Ma, per quanto pochi, siamo eterni. E tuttavia non potremmo sopravvivere senza sangue. Il politicamente corretto ci ha suggerito di ricorrere alle riserve di sangue degli ospedali, ma messi alle strette da una carestia, occorre tornare succhiare il sangue vivo: e allora scegliamo di prendere quello di chi si ama, affinché a trasformarsi a loro volta in vampiri siano degli esseri puri come noi. Degli amanti. (Noi, noi non siamo davvero innocenti: siamo vampiri: per vivere le nostre notti popolate di sogni, abbiamo avuto da sempre bisogno di succhiare il sangue a chi vive di giorno).

Jarmush tratteggia un lento, memorabile, inedito ritratto dell'ideale romantico del vampiro. Memorabile quanto più inedito in tempi di gran lustro commerciale di vampiri romantici ma di plastica.
Quelli di Jarmush non sono di plastica ma di carne: bevono sangue vero. Per sentirsi loro complici e amici occorre avere un temperamento poetico in un mondo sempre più prosaico. E questa è la (dolcissima) dannazione che condividiamo con loro, almeno per la durata del film ...altro che la condanna all'eternità!

Memorabile colonna sonora, equamente ripartita tra SQURL e Jozef Van Wissem, e tra i blues notturni di Detroit e i ritmi orientaleggianti di Tangeri.