Peccato per quel fumo verde che manco ne "i racconti della cripta". Peccato per certi attori. La tizia autostoppista per dirne uno, Ciclope per dirne un'altro (tutti notano i cameo di Ritorno al Futuro ma nessuno il giornaletto degli X-Men sulla scrivania all'inizio?), Michael J. Fox per dire il caso più eclatante. Ovviamente, invece, si salvano Chris Cooper, Gary Oldman (alla grande) e Christopher Lloyd.
Dal punto di vista della sceneggiatura, peccato per l'ultimissimo minuto. L'impressione è che fosse finito con la "discussione" con padre sarebbe stato molto meglio.
Registicamente non è nulla di che. Il classico compitino americano.
Non riesco a ricordare nulla della colonna sonora.
E allora perché il voto? Perché tutto il resto merita.
La sceneggiatura è ottima fino ai secondi finali. Gary Oldman è il dio degli attori. Diverte, fa pensare e non annoia. Ha un bello spirito, che mi ricorda un po' American Gods di Neil Gaiman. Molto apprezzabile poi il discorso riguardante Turner e la teoria della frontiera.
Alla fine è una bella commedia, che intrattiene e propone spunti riflessivi. Merita decisamente più di molta altra roba che Hollywood propina annualmente, nonostante qualche difetto.
Da vedere.
Crystal_89 13/05/2014 19:15:26 » Rispondi Il Ciclope se la cava bene, contando che era fuori ruolo. J. Fox non ha fatto bene il suo cameo? Ed Amy Smart non è brava?
_Hollow_ 14/05/2014 01:36:49 » Rispondi J.Fox è un ridicolo, solo a te può piacere. Amy Smart sti*****, capirai ...