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FREQUENCY - IL FUTURO E' IN ASCOLTO regia di Gregory Hoblit

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Invia una mail all'autore del commento Zazzauser     7 / 10  25/10/2013 05:04:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gregory Hoblit firma un bel thriller fantascientifico che strizza l'occhio ai grandi classici di genere.
E' molto coinvolgente la scelta di strutturare la sceneggiatura secondo due linee temporali parallele in cui padre e figlio comunicano attraverso una vecchia radio a distanza di 30 anni per sventare gli omicidi di un violento assassino.
Dopo una prima mezz'ora che fa sentire puzza di banalità hollywoodiana, il film decolla bene ed inquadra l'obiettivo, riuscendo a dare un senso ad una sottotrama iniziale (il tentativo di salvataggio extratemporale del padre) che diventa il "pretesto" per tessere la vera trama del film.
D'altronde Hoblit ci aveva già abituato a prodotti di buona fattura - il debutto di Norton "Schegge di Paura", del '96 - e si dimostra molto a suo agio con lo script di Toby Emmerich (tra le altre cose, fratello di uno degli interpreti).
Funziona bene la coppia Quaid-Caviezel, così come adatta è la presenza di due comprimari decisamente meno esperti come la Mitchell - abituata da sempre a far TV - e Noah Emmerich - inscucibile dal ruolo di "migliore amico del protagonista" dopo il successo avuto con Truman Show due anni prima.
Le belinate cominciano ad apparire negli ultimi 10 minuti: e sfociano purtroppo in un finale telefonato, che lo spettatore sperava di non dover incontrare (di nuovo) - ma evidentemente per determinati target il fiocchettino al pacchetto è un particolare a cui i produttori non vogliono rinunciare...
Un film che si ricorda e si riguarda con piacere, avvincente nelle svolte di trama e diretto con dignità