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FROZEN - IL REGNO DI GHIACCIO regia di Chris Buck, Jennifer Lee

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Peanuts02     6½ / 10  22/07/2017 11:47:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
allora, dichiaro fin dall'inizio di essere rimasto sorpreso dalla scia di odio che questo film si lascia dietro. Ma è in effetti il ciclo di un fenomeno pop: c'è un debutto, la massa lo conosce, la massa lo ama, la massa lo omaggia e poi la massa lo odia.

Ammetto che questo film non è affatto male, è un film adorabile dalle canzoni adorabili (anche se troppe e molte delle quali piuttosto inutili ai fini della trama) e dal messaggio che strizza l'occhio ai fan. Comunque, ben lungi dall'essere un brutto film.
Frozen il regno di ghiaccio è uscito in un periodo in cui le fiabe disney iniziavano ad essere bersagliate in quanto portatrici di un messaggio maschilista e di sottomissione femminile, che poi questo film dovrebbe "togliere di mezzo per inaugurare una nuova era di principesse disney forti e indipendenti, che non hanno bisogno di un uomo per salvarsi e che non hanno bisogno del bacio del vero amore per scampare al pericolo"
E questo film sembrava avere tutto quello che molti fan volevano, ma vorrei prima soffermarmi su ogni principessa disney per analizzare bene il suo percorso:

Biancaneve: prima principessa disney, è una delle più accusate di maschilismo e sottomissione. Se volete vedere qualcosa nel dettaglio, vedete il mio commento al film. Allora, Biancaneve ha avuto la s**** immensa di trovarsi senza padre e figliastra di una donna che la odia, ma soprattutto della donna più potente del regno in quanto regina. Cosa vuole dalla vita? Beh, trovare l'amore chiaramente, ma ricordiamo che si tratta pur sempre di una ragazzina di 14 anni per giunta obbligata ad una vita miserevole, non credo che sia da linciare perché vuole fantasticare sul suo futuro. Vorreste dirmi che voi non vi siete mai fermati ad immaginare la vostra futura vita coniugale?
Ad ogni modo, il principe ha uno screen-time davvero ridotto all'osso, e sono stati i nani ad accoglierla e ad aiutarla, in questo caso il principe è una semplice allegoria dell'amore che vince l'odio.
A proposito del bacio, qui non viene mai nominato un "bacio del vero amore" che Frozen ci fa credere onnipresente, ma un "primo bacio d'amore"

Cenerentola: allora, qui la situazione è simile a quella di Biancaneve, ma a differenza di Biancaneve non si mette a canticchiare sul suo futuro amore, ma preferisce sognare una vita migliore lontana dalla matrigna. Non vuole un uomo, vuole solo vivere in modo dignitoso e decente, ed è bello vedere che affronta ogni umiliazione a testa alta senza andarsene con la coda tra le gambe. Se poi si mette a piangere perché le hanno strappato il vestito, è perché in quel momento le è mancata la sua perseveranza e forza d'animo che l'hanno aiutata a non crollare in tutti quegli anni. Se poi non fa niente e deve essere la fata ad aiutarla è perché MAGARI non aveva possibilità di fare nulla. Voi che avreste fatto al suo posto, cioè vestiti di stracci, con il ballo che sta per iniziare e senza alcun mezzo per raggiungere il castello?
Alla fine il principe non fa proprio niente, è lei a salvarsi mostrando la scarpetta che le avrebbe garantito un futuro migliore qui viene visto come sposare un uomo ricco, non indignatevi. Erano altri tempi, e ad ogni modo Cenerentola non si sofferma mai a pensare al principe, ma ne resta stupita solo quando lo scopre il mattino dopo. Insomma, Cenerentola è una ragazza che si fa il c*lo tutto il giorno e pretende giustamente di potersi divertire un po', come ogni studente di italia dopo gli esami.

Aurora: vabbe', qui spariamo sulla croce rossa. Il suo sogno è trovare un uomo da sposare, ma in effetti si tratta di una contadinella che crede di aver perso i suoi genitori e che vive con le sue presunte "zie". Inoltre, a discapito del titolo, non è lei il vero centro del film. Il vero centro del film sono le fate e il principe. Lei deve solo dormire, sono le fate (che comunque sono personaggi femminili, ricordiamolo) a fare il lavoro grosso, oltre che il principe Filippo. Ad ogni modo, questa è una pellicola più sperimentale del solito, visto che con questa Disney voleva riuscire a dar spessore anche ai personaggi di fondo e al principe, che a Biancaneve e Cenerentola manca.

Ariel: per questa ragazza esiste solo il mondo degli umani, e vuole andarci ad ogni costo. Dite che è una ragazzina viziata che vuole solo fare i suoi comodi? Va bene, ma adesso pensate a come sono molte sedicenni del giorno d'oggi e ripensiamoci.
Lei non vuole andare sulla terra per Eric, ma perché è una vera fan del mondo degli umani. Dite che è un atteggiamento sciocco e che intima i giovani a distaccarsi dalla loro realtà? Bene, allora molti miei amici che adorano il Giappone sono dei distaccati dalla realtà?
Quando canta nella grotta Ariel non dice: "Voglio le gambe perché voglio andare dal principe" ma invece sembra più dire: "Ma che ****ta il mondo degli umani, vorrei proprio andarci!"
Anche la canzone "parte del tuo mondo" non fa' riferimento ad alcuna forma di amore, ma invece dice ancor di desiderare di far parte di quel mondo.
E' vero, viene salvata da Eric, ma penso che lui fosse il solo a poterla aiutare in quel momento, e ad ogni modo si dichiarano amore dopo aver passato qualche giorno insieme,quindi già notiamo una certa evoluzione negli studios.

Belle: si tratta "solo" di una ragazza acculturata e amante della lettura in un villaggio bigotto, pettegolo e pieno di bifolchi. Il suo sogno non è trovare un uomo, ma riuscire a vivere una vita più emozionante ed avventurosa, lontana da quel villaggio che sente troppo "stretto" per lei.
Se se ne va non lo fa per qualche egoistico desiderio, ma per salvare il padre a cui vuole bene.
Qui ci prendiamo tutto il tempo per far sì che i due si conoscano e si amino, e non troviamo "baci del vero amore", ma una semplice dichiarazione che lei deve fare a lui.

Jasmine: La prima principessa a non essere protagonista del suo film e a non voler essere una principessa! Quello che vuole è poter avere un minimo di decisione sulla sua vita e sulle sue scelte amorose. Non ci sono "baci del vero amore", neanche dipinti, ed è lei che sceglie lui e non il contrario, e non lo sceglie perché è figo, ma perché si è presa l suo tempo per conoscerlo.

Pocahontas: A rendere questa ragazza una figura femminile forte non è la sua bravura a tuffarsi dalle cascate o ad arrampicarsi, ma renderla forte ed indipendente è il suo spirito libero. Il suo sogno non è affatto trovare l'amore, ma seguire il suo destino, o meglio il destino che vuole seguire lei e non quello che sembra esserle predestinato.
E' inoltre LEI che salva LUI, e non LUI che salva LEI. inoltre i "baci del vero amore" non ci sono affatto, e sebbene sembri che per lei sia pronto un futuro felice con il suo amato alla fine decide di restare con il suo popolo perché c'è bisogno di una guida. E no, io non conto i sequel.

Mulan: c'è bisogno anche di parlarne?! Si fa un cu*o così per salvare il suo popolo ma soprattutto il padre, mettendo a rischio la sua stessa vita e l'onore della sua famiglia. A renderla forte non è la sua bravura a maneggiare le armi, ma la sua saggezza, umiltà e nobiltà d'animo.I baci qui non si nominano nemmeno, e a dirla tutta non si può definire nemmeno una principessa a pieno tutolo non essendo né di origini reali né maritata con un reale.

Tiana: la Disney decide di creare un personaggio donna che lavora. Il suo sogno non è affatto trovare un uomo, ma riuscire ad aprire il ristorante nel quale credeva tanto il padre morto. Se alla fine lo trova è per una serie di eventi, e non ottiene il ristorante perché il marito è ricco, ma perché si rimboccano le maniche e si mettono al lavoro, perché nella vita vera nel 99,9% dei casi è così che si raggiunge un obbiettivo. Il "bacio del vero amore" non è presente, ma si fa riferimento ad un "bacio di principessa" e la suddetta principessa lo deve essere sono nel titolo.
Ed è lei a togliere di mezzo il cattivo, non lui

Rapunzel: il suo sogno non è trovare un uomo, ma poter vedere le lanterne e solo una volta che lo ha realizzato capisce di essersi innamorata, e i due non si innamorano dopo un giorno (cosa che Frozen ritiene di aver furbescamente preso in giro) ma sopo essersi conosciuti e aver parlato dei loro sogni, dei loro problemi...
Anche qui non è LUI che salva LEI, ma LEI salva LUI senza l'uso di alcun bacio, ma solo con una lacrima, chiara metafora che la magia non è nei capelli ma è dentro di lei.

Merida: anche se il film è di matrice Pixar, alla fine anche la principessa scozzese è entrata nel franchise. Nella sua vita non esistono uomini, ma sono il desiderio di avventura e di libertà. E alla fine non lo trova nemmeno, ma si chiarisce che potrà sposarsi solo quando lo vorrà lei e con l'uomo che lei ritiene giusto. Baci del vero amore? No, solo un semplice quanto potente "mi dispiace"


Ecco, vi sembra che le principesse disney siano tutte sciacquette che se la fanno con il primo che passa, che fanno successo perché hanno **** o sono ricche e che si innamorano nell'arco di un giorno e che vengono salvate dal bacio del vero amore?
Frozen non ha preso n giro un bel niente, ha semplicemente criticato una cosa che i fan criticavano in modo sterile riuscendo ad accontentarli.

E alla fine troviamo anche un po' di buchi di sceneggiatura:

Elsa controlla bene i suoi poteri già da quando è bambina, quello è stato un semplice incidente,ma non mi pare che i suoi poteri siano totalmente fuori controllo. Anzi, si può dire che li usi alla grande ma che il troll le abbia fatto venire un trauma peggiorando le cose. Scusa caro troll, potevi anche dirle:
"Guarda bimba, tu sei brava, cerca solo di fare più attenzione"
E invece no! Le fa venire un trauma trasformandola in una emo derpessa dai modi di un X-men.
E inoltre avrei preferito che ci venisse mostrato altro della vita di Elsa e di come sia riuscita a convivere con i suoi poteri. Per esempio: vederla mentre cerca di mangiare ma senza riuscirci, oppure che non può neanche farsi male e piangere altrimenti scatena una bufera di neve sul palazzo o altro ancora, avrebbe reso il personaggio molto più vicino allo spettatore, non basta solo mostrarci lei che non riesce a reggere lo scettro altrimenti lo congela!

E poi mi spiegate come mai Anna non può sposare Hans perché lo conosce da un solo giorno, ma può tranquillamente mettersi con Kristoff anche se lo conosce da sì e no due/tre giorni?

Poi vediamo Elsa che usa i suoi poteri in piena libertà, creando un palazzo e trasformando i suoi vestiti.
Ma mi spiegate come avrà mai imparato a costruire un palazzo? Non ci viene neanche mai spiegato se abbia mai studiato architettura o altro! E i vestiti?! Mica avere poteri di ghiaccio ti permette di trasformare e modificare il tessuto a tuo piacimento!
E poi il personaggio viene molto sensualizzato, a volerci comunicare che oramai si è evoluto e che non ha più le costrizioni che aveva prima.
Però, quando Anna la raggiunge, vediamo che teme ancora i suoi poteri e che non riesce a controllarli, quindi Elsa non ha raggiunto proprio nessuna evoluzione caratteriale!
Se quindi la canzone "let it go" poteva essere interpretata come un "Finalmente sono libera di essere ciò che voglio" dopo diventa un "Fatemi togliere questo vestito ché pizzica"
Se volete sensualizzare un personaggio accertatevi di avergli fatto raggiunger per davvero un evoluzione!
Catwoman in Batman Returns passa dall'essere una segretaria impacciata ad una ladra stradio* perché lì c'è davvero un'evoluzione nel personaggio, per esempio!

Ad ogni modo, io non odio affatto Frozen, ma detesto vedere che gli vengono attribuiti meriti che non ha affatto.
Anche la questione del prendere in giro il bacio del vero amore, si era già vista in Come d'incanto, un film che tra l'altro ritengo un gradino superiore a Frozen!
PEr il resto, Fozen è un film adorabile ed innocuo, non lancia cattivi messaggi o morali vaghe, semplicemente gli danno meriti che non ha affatto
hghgg  23/07/2017 13:55:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magari la massa lo odiasse. In ogni caso Ersa non è una principessa Disney, è quella che fa le granite al chiosco sul Lungo Tevere a Roma.
Dom Cobb  28/07/2017 19:00:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Standing ovation. Hai espresso a voce alta quello che penso da anni, non solo riguardo a Frozen, ma anche riguardo alle altre principesse. Tanto di cappello, da un fan dell'animazione a un altro.