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FROZEN - IL REGNO DI GHIACCIO regia di Chris Buck, Jennifer Lee

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Dom Cobb     4½ / 10  21/11/2014 15:26:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il giorno della sua incoronazione ufficiale, la regina Elsa, che fin da bambina ha la capacità di evocare il ghiaccio, perde il controllo e imprigiona tutto il regno in un clima invernale. In seguito alla sua fuga, sua sorella, la principessa Anna, decide di partire alla sua ricerca, accompagnata da un venditore di ghiaccio e la sua renna e da un pupazzo di neve...
La Disney raggiunge l'apice della sua risalita a livello commerciale con l'adattamento di una delle fiabe più celebri del narratore Hans Christian Andersen, giusto in tempo per il sopraggiungere delle feste natalizie. Il film ci ha messo un attimo per diventare uno dei lungometraggi più popolari della produzione recente sia presso i critici, che lo paragonano entusiasticamente ai capolavori animati del passato, sia presso il pubblico, che sembra andarci matto un po' dovunque. Si tratta del film d'animazione più di successo in tutta la storia della Disney; ma la qualità oggettiva del film in questione è davvero pari alla popolarità di cui gode?
Cominciando dallo stile visivo, non ho assolutamente niente di cui lamentarmi, e anche i detrattori della pellicola non possono negare che Frozen sia incantevole da guardare, grazie a scenografie che si ispirano al look dei paesi scandinavi (chapeau a Michael Giaimo e al suo team di artisti) ed effetti speciali notevoli.


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Tale impianto visivo riesce anche con estrema facilità a calare lo spettatore in una atmosfera "senza tempo" tipica delle migliori fiabe Disney. Certo, i personaggi femminili non solo si somigliano un po' troppo fra loro, ma somigliano anche un po' troppo a Rapunzel nel design, e mi chiedo se tale fatto denoti una certa pigrizia o se si tratti solo di una coincidenza.
Per il resto, purtroppo, il film va in caduta libera, colpa più che altro di una sceneggiatura completamente ingarbugliata che affastella personaggi su personaggi nel tentativo, forse, di rendere la storia più interessante; il risultato, invece, sa fino in fondo di occasione sprecata, specie considerando che perfino i personaggi presenti sono sviluppati in maniera superficiale, se non confusionaria,


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e la narrazione risulta farraginosa e poco fluida dall'inizio alla fine, anche perché manca di concentrarsi su un argomento o un tema centrale.


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Di conseguenza, il film scorre nel mezzo di una sostanziale indifferenza, vista la totale incapacità di relazionarsi a personaggi appena abbozzati o sfruttati male, nel caso delle spalle comiche.
Non aiuta di certo l'elevato numero di canzoni presenti: sono tutte incolori e poco memorabili, in alcuni casi stonano con le atmosfere del film per delle orchestrazioni molto simili a uno spettacolo di Broadway (in particolare la ormai popolare "Let it go" e quella del pupazzo di neve), e alcune sono persino inutili ai fini della trama;


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la colonna sonora, d'altro canto, possiede qualche guizzo suggestivo, come il ritmico coro che scorre sui loghi di apertura.
In conclusione, Frozen è un film sottotono, poco memorabile e abbastanza blando, merito di una storia poco ispirata e personaggi superficiali, in cui l'unica cosa veramente degna di nota è l'animazione, davvero spettacolare. Mancando di coinvolgimento emotivo o di personaggi a cui affezionarsi, o di una trama che sia semplice (tutti elementi che il precedente Ralph Spaccatutto comunque aveva), alla fine della visione non resta nulla. Non credo che me lo riguarderò in futuro.