THE BUTLER - UN MAGGIORDOMO ALLA CASA BIANCA regia di Lee Daniels

es. quella dei ragazzi neri che volevano sedersi nel bar insieme ai bianchi e vengono aggrediti per questo (con sputi, caffè in faccia, ecc.)

Poi non sapevo che fosse tutto diviso, cioè nel bar c'era la divisione, poi anche nelle fontanelle dell'acqua da una parte i bianchi dall'altra i neri! io pensavo che le divisioni fossero più nette, es. che ognuna delle due razze avesse i propri negozi, i propri bar e le proprie scuole, mentre nel film fanno capire che certi posti, come il bar, erano tutti nello stesso luogo ma separati.

dal film mi sembra di aver capito che l'hanno ucciso perchè voleva che anche la gente di colore avesse dei diritti

lui è sicuro che è stato ucciso perchè si batteva per i diritti delle persone di colore

nel 2008 è stato eletto il primo presidente degli Stati Uniti di colore. Obama. Bella la commozione del maggiordomo.

Yes, we can!

A quando una presidentessa donna?

Bella la frase di apertura di Luther King:
Darkness cannot drive out darkness; only light can do that
(L'oscurità non può allontanare l'oscurità, solo la luce può farlo).

mi è piaciuta anche la frase che ha detto il maggiordomo dicendo: "Gli Stati Uniti guardano sempre quello che fanno gli altri, es. l' Olocausto degli ebrei da parte dei tedeschi, ma anche gli Stati Uniti hanno fatto del male facendo schiavi i neri per 200 anni."
Un bel mea culpa da parte degli Stati Uniti.