paride_86 6 / 10 15/01/2014 03:34:55 » Rispondi Storie di personaggi appartenenti a diverse classi sociali si intrecciano nell'ultimo film di Virzì, dando luogo ad imprevisti risvolti drammatici. Dal trailer sembrava si trattasse di un film sulla crisi profonda che ha investito il nostro Paese soprattutto per opera di quella classe altoborghese che accentra la maggior parte del potere, invece qui i ricchi fanno una splendida figura:
Bathory 15/01/2014 13:19:52 » Rispondi se la classe altoborghese fa una splendida figura mi sa che hai visto un altro film...
paride_86 17/01/2014 04:46:28 » Rispondi magari non farà un'ottima figura, ma di sicuro ne esce meglio di un giovane ragazzo che mette sotto un ciclista e non si ferma a soccorrere oppure di un viscido ricattatore quale è Bentivoglio. Delle classi raccontate è quella che ne esce meglio.
ferro84 23/01/2014 10:00:54 » Rispondi Uscendo dalla sala mi sono detto che ci sono due interpretazioni, la prima è totalmente sbagliata sebbene non faccia una piega. La tua è quella sbagliata, anche se apparentemente fila, devi pensare che il film batte molto anche sulle rigide regole sociali ed anche sulla casualità della vita. Le regole di una società capitalistica riescono sempre a far cadere in piedi anche chi speranze non ne ha mentre, viceversa, portano alla rovina un ragazzo che è oggettivamente sfigato.
Non solo ma è una realtà, una società che si nutre delle disgrazie altrui, il viscido bentivoglio sulla disfrazia del figlio ingiustamente incriminato ci guadagna 1 milione di euro e il capitalista d'assalto sulla disgrazie del nostro paese tramite investimenti in derivati riesce ad uscire delle sabbie mobili. E' un mondo dove tutti sfruttano tutti e chi non ha i mezzi, la furbizia è e resterà sempre uno sfigato.