Filman 8 / 10 25/02/2020 11:31:48 » Rispondi Quello degli yuppies non è un argomento di discussione nuovo e il modo di raccontare di Martin Scorsese, così danzante, allucinatorio eppure così meticoloso nel descrivere ciò che vediamo, è uno stile cinematografico moderno che ha già fatto la storia. Ma la potenza di THE WOLF OF WALL STREET non è nella critica ad un mondo corrotto dal denaro ma nel trattato non convenzionale che si fa di un paradiso terrestre sconosciuto ai più, libero dalle pieghe sociali tanto è al di sopra delle nostre teste, sprigionato in un'anarchia dionisiaca pagana fatta di straordinari piaceri e danni terreni. Sono le singole scene a tramortire lo spettatore lasciato costantemente tra l'incredulità e la risata, sconvolto dalla capacità creativa e poi autodistruttiva dei protagonisti, principale carburante di un film costantemente sopra le righe. L'autore rischia qui di fare qualcosa di innovativo.