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THE WOLF OF WALL STREET regia di Martin Scorsese

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Satyr     8 / 10  26/01/2014 17:52:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bello. Perchè questo è lo Scorsese che non ti aspetti.
Un film devastante, grottesco, brillante, divertente, esagerato dal primo all'ultimo secondo. Cioè, la faccio breve, le cose devono esser andate tipo:
"Ehi Leo, che ne dici se giriamo una scena in cui ti ficchi una candela nel culò?"
"Ehi Martin, giriamola immediatamente!"

Tutte le critiche (vedi il classico ritornello "la fascinazione di un criminale") per me lasciano il tempo che trovano. Non serve certo un film del genere per immaginare tutta la merdà che si nasconde dietro Wall Street. Il cinema aumenta. Il cinema trasforma. Il cinema ingrandisce. Il cinema è finzione.

Riflessione a parte per quanto riguarda Di Caprio: finalmente ho visto un grande attore. Totalmente al servizio del personaggio. Se non vince l'oscar quest'anno, è solo perchè gli dice davvero male (vedi i 21 kg in meno e la grande performance di Matthew McConaughey in B.D.B)
hghgg  26/01/2014 19:00:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"questo è lo Scorsese che non ti aspetti" Ma se è lo Scorsese più classico. Questo Scorsese qui parte da "Mean Streets" senza contare che questo film percorre la strada stilistica di "Goodfellas" solo virando, al contrario del capolavoro del 1990, più decisamente sulla black comedy (quella tipica scorsesiana) invece che sul drammatico. Però a me sembra uno Scorsese davvero "aspettabilissimo". Quello che non mi aspettavo è che se ne uscisse con un film così buono e riuscito, dopo anni di stento (IMO), questo si. Però insomma, ha ricorso alle sue carte migliori.

"Tutte le critiche (vedi il classico ritornello "la fascinazione di un criminale") per me lasciano il tempo che trovano" Uao, esiste davvero gente che dice queste cose commentando un film di Martin Scorsese ? Tu consigliali di darsi al modellismo, ci fanno più bella figura :)

Di Caprio-Oscar: secondo me lo vince, se lo meriterebbe pure, ma gli Oscar sono una cacata quindi non ci stupiamo di nulla, ha dato vita ad un'ottima prova al di la di qualunque premio di plastica.

Satyr  26/01/2014 19:34:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma in realtà non parlavo di stile, ma di registro narrativo. E'lo Scorsese più verboso che io ricordi dai tempi di Casino, e l'esagerazione con cui affronta il tutto (la scena in cui di caprio e hill rimangano paralizzati sembra uscita da un film di Tarantino) che mi ha letteralmente spiazzato. Oh, io da un "vecchietto" come lui tutto sto macello non me l'aspettavo.
hghgg  26/01/2014 20:27:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah e sono contento che a 72 anni abbia tirato fuori un film così buono, era ora che tornasse. Questo film è divertentissimo (in questo senso fa ancora barba e baffi all'altro allievo O'Russel) e in quanto tale va preso. Ora aspetto "The Irishman" in cui tornerà a collaborare con Robert De Niro, e con Joe Pesci (e pare ci sarà anche Al Pacino alla prima con Scorsese). Mi sa tanto di Big Nostalgic Operation ma ne sono troppo attirato. Poi potrebbe anche ritirarsi e godersi la pensione, sarebbe il momento giusto.
Satyr  26/01/2014 20:44:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ne sapevo niente, ottima notizia, speriamo bene.
hghgg  26/01/2014 20:23:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah be si, diciamo che era uno Scorsese che non ci si aspettava più forse. Il registro da black comedy grottesca Scorsese ce l'aveva dai tempi di "King of Comedy" e "Fuori Orario" qui uniti appunto con "Goodfellas" e ne viene fuori un film alla "Goodfellas", che univa splendidamente drammatico e momenti di pura black comedy. Solo che qui è TUTTO Black Comedy, grottesco, esagerato, sopra le righe, quasi parodistico. Ovvio quindi che tutto ciò porti anche all'allievo Tarantino e non è la prima volta che il maestro "omaggia" l'allievo, c'era anche una certa scene in "The Departed"...
elio91  26/01/2014 19:13:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La questione sulla fascinazione criminale in realtà è stata tirata fuori da un critico statunitense credo, ma immagino anche da altri. Normale con Scorsese, però critica stantia e abbastanza patetica.
Concordo su tutto il resto con Satyr, si può discutere su molte cose ma come si può dire che tecnicamente sto film non sia di alto livello proprio non capisco.
Satyr  26/01/2014 19:37:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In realtà ho letto che in america più di un critico ha storto il naso. Anzi, Scorsese si è dovuto difendere anche dalle critiche dall'associazione delle famiglie delle varie vittime di Belfort.
elio91  26/01/2014 21:47:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Azz... questa non la sapevo. Eppure mi sembra chiaro che ciò che vediamo non è un'apologia.
hghgg  26/01/2014 21:55:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come sempre ("Goodfellas" e "Casino" in primis, ma non solo) Scorsese mostra benissimo chi abbiamo davanti. In Goodfellas ridiamo anche di loro e con loro ma poi ci si mette poco a tornare alla realtà. Son pezzi di ***** che non han fatto bellissime cose. E qui è la stessa cosa (come concetto, modalità diversissime ovviamente) solo in salsa ancor più comedy. Se non si accorgono che Scorsese ti mostra dei pezzi di ***** per quello che sono, pezzi di *****, ma al massimo ci ironizza su, è un problema (serio) loro non di Scorsese. Idiots.
elio91  26/01/2014 19:14:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La questione sulla fascinazione criminale in realtà è stata tirata fuori da un critico statunitense credo, ma immagino anche da altri. Normale con Scorsese, però critica stantia e abbastanza patetica.
Concordo su tutto il resto con Satyr, si può discutere su molte cose ma come si può dire che tecnicamente sto film non sia di alto livello proprio non capisco.