caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

I SEGRETI DI OSAGE COUNTY regia di John Wells

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  09/01/2015 12:09:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ritratto (più) tragico (che) comico di una famiglia costretta ad affrontare gli irrisolti provenienti dal passato, ben celato da mistificanti apparenze, tornato ora a palesarsi come un rigurgito violento ed irrefrenabile. Lo sfondo è quello di un Oklahoma inospitale ed assolato, soffocante nella canicola che rende i rapporti ancora più tesi acuendo le tensioni di un ritrovo che da intimo e teoricamente contraddistinto da raccoglimento, cordoglio e comprensione reciproca, si tramuta in un gioco al massacro di cui principali interpreti sono Meryl Streep e Julia Roberts. La prima è Violet, matriarca tabagista incattivita dalla malattia e dagli psicofarmaci da cui dipende in maniera morbosa, la seconda è Barbara, indurita dagli eventi e da un matrimonio ormai tenuto in piedi per miracolo.
Intorno al loro eccellente incedere -anche se la Streep a tratti rischia di andare troppo oltre- boccheggia un'umanità sconfitta, illusa pateticamente o placata in una vita dalla quotidianità anestetizzante.
Lo stuolo di attori chiamato a disegnare questa combriccola sull'orlo del baratro è di quelli notevoli, ed infatti la pellicola, impostata più sul dialogo che sull'azione, è mirabilmente fondata su personaggi controversi e ottimamente sfaccettati su cui la sconfitta sembra aleggiare di continuo, come un condor che attende in volo l'ultimo respiro della sua preda.
Tratto da un lavoro di Tracy Letts (col quale il drammaturgo ha vinto il premio Pulitzer nel 2008) " I segreti di Osage County" fa generosa mostra di meschinità, bassezze e cattiverie, pronte ad esplodere tra le mura di una casa per troppo tempo custode di segreti ora giustamente chiamati alla luce.
John Wells si avvale di due ottime attrici capaci di rubare la scena a chiunque, arrivando addirittura ad accapigliarsi in un catfight da exploitation istantanea, allo stesso tempo concede spazio all'intimità degli altri, tratteggiando magari più velocemente ma non mancando di spessore. Non passano inosservate soprattutto l' insoddisfazione di Ivy (Julianne Nicholson) e la maschera eccentrica di Karen (Juliette Lewis), donne che conoscono bene quel vissuto col quale non è più possibile scendere a patti.