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IL SEGNATO regia di Christopher Landon

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Spotify     6 / 10  01/01/2016 17:09:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primo commento del 2016, buon anno a tutto l'universo di filmscoop!

Sono rimasto piacevolmente sorpreso da questo film, pensavo alla solita scemenza, le quali nel panorama del cinema horror sono ormai predominanti, ma invece no, tra l'altro non ho manco capito come tale pellicola possa essere una specie di collegamento con "Paranormal Activity" però vabbè, non importa. Appena ho visto che era l'ennesimo "falso documentario" mi stavo già irritando visto che è uno stile di regia che raramente apprezzo ed ho apprezzato, però qui il regista fa un buonissimo lavoro, riuscendo ad elevarsi rispetto ad altri che hanno usato lo stesso metodo, fallendo miseramente. Quella che il director riesce a creare è tanta tensione, non è che si fanno tanti salti dalla sedia, 2-3 al massimo, però l'atmosfera è claustrofobica, c'è una bella aura misteriosa che spinge lo spettatore ad interessarsi molto alla vicenda. La storia è ben narrata, in maniera semplice ma diretta, buoni gli effetti speciali, non tantissimi, però ben riusciti e credibili. Si opta per una fotografia molto cupa, volta a fomentare l'atmosfera tetra, ben riuscita. Affascinanti le scenografie, in realtà semplici abitazioni che però tale Christopher Landon riesce a rendere agghiaccianti. Il cast non mi è dispiaciuto, nulla di che, però nel complesso attori che fanno il loro riuscendo ad essere credibili. Tra tutti la ragazza è la migliore. Il ritmo non è esattamente incalzante però complessivamente è piacevole, a volte si, ci sono scene che fungono più da riempitivo, però 90 minuti godibili. Validissimo il montaggio. Ovviamente i difetti ci sono, eccome: la sceneggiatura è molto prevedibile, scontata non che ripetitiva e ovviamente zero in quanto ad originalità. Colpi di scena quasi inesistenti o telefonati e stesura dei personaggi inesistente. Per lo meno i dialoghi sono accettabili per quanto stereotipati e l'impianto narrativo è lineare. Il regista pecca molto nella caratterizzazione dei personaggi, in quanto alla direzione è ok, però per il resto non da alcuna impronta, li lascia completamente anonimi. Il finale non mi è piaciuto, è la parte peggiore del film, sbrigativo, scontatissimo e con un'illogica ultima scena che rimanderebbe al primo "Paranormal Activity".


Conclusione: contento finalmente di aver visto un horror recente fatto dignitosamente, la tensione è sicuramente l'elemento predominate. Lo consiglio agli amanti del genere. Sufficienza meritata.