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MILLIONS regia di Danny Boyle

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chi@ra     5 / 10  03/05/2005 16:45:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Millions non è un brutto film, anzi, è ben realizzato, divertente, gli attori sono bravi, soprattutto i due bambini, insomma se fosse stato presentato a una rassegna del Giffoni si meritava anche un bel sette. Il problema sta nel regista: Boyle è quello di Trainspotting, 28 giorni dopo, piccoli omicidi tra amici… partendo dal presupposto che un regista, come un qualsiasi artista, vuol dirti qualcosa con la sua opera, lui cosa vuol dire con questo film? Che i soldi non danno la felicità e rovinano le famiglie... sai che novità! La storia è molto semplice, quasi fiabesca: la mamma è morta e i due fratellini con il papà si trasferiscono in un quartiere più bello. Uno dei fratellini, il più piccolo, ha delle visioni di santi e vuol dedicare la sua vita al volontariato. Durante una di queste visioni, riceve in testa una borsata di soldi e pensa vengano da Dio.
Il resto del film è un continuo spender o cambiar soldi, perché l’euro si avvicina. Mentre il più grande li usa per i suoi comodi, il più piccolo si da alla solidarietà sfrenata, tanto che i bisognosi (veri o presunti) fanno la coda davanti a casa. C’è anche un cattivo, come ogni favola che si rispetti, preceduto in ogni apparizione dal respiro dei nazgul, anche quando non serve.
Spoiler: morale della storia, nel momento che i soldi stanno distruggendo la famiglia, vanno distrutti e il piccolo gli dà fuoco. Ok, bene o male questa è una morale, con annesso momento patetico della visione della madre morta, ma il film non finisce qui. In realtà i soldi non sono stati bruciati tutti perché ognuno, egoisticamente, se ne è tenuta nascosta una parte, e vengono usati (teoricamente) per costruire un pozzo in Africa! Fine della favola.
Questa “trasgressione” nello stucchevole buonismo non mi significa molto. Se il tentativo era di insegnare ai bambini il valore della solidarietà, non è del tutto riuscito.