genni 6 / 10 01/09/2005 19:35:24 » Rispondi E'un buon tocco di classe che riguarda un ambientazione davvero degradante,umida,sporca,come l'animo del bravo protagonista(Maxieux).Tutto cade in un noir profondo,anche se è assente la tensione,mentre è presente una forte psicologia del personaggio interpretato da Peppino.Una sorta di Lynch all'italiana è Matteo Garrone in questo film. La fotografia è buona,la sceneggiatura abbastanza convincente,la recitazione è nulla,tranne quella di Mahieux. La motivazione per cui il film non emoziona è portata dal fatto che i sentimenti,nella storia,non riescono a toccare le corde del suore con leggerezza e sacralità,ma tutto viene respinto,specie in alcune scene,in sentimenti che cadono nel ridicolo e nel materialismo. Tutto ciò porta da una storia convincente ma non occasionalmente significativa. Il personaggio di Peppino è quello che ritrae la parte più insolita del film,insieme all'ambientazione e anche al suo mestiere. Il finale,secondo me,è sbagliato.Se la morte avveniva al contrario o al massimo con un suicidio,si poteva anche promettere in qualcosa di buono. Buona tecnica,poche emozioni.