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I SEGRETI DI TWIN PEAKS - STAGIONE 1 regia di David Lynch, Mark Frost, Duwayne Dunham, Tina Rathborne, Tim Hunter, Lesli Linka Glatter, Caleb Deschanel

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     10 / 10  28/01/2014 20:14:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il padre dei serial moderni, colui che seppe creare quella linea spartiacque tra gli innumerevoli prodotti televisivi ancorati alla trama verticale o al formato soap in special modo 'Dallas' degli anni '70-'80, ed i serial che poi hanno avuto seguito, quelli a incastro con trama orizzontale e temi sviluppati gradualmente episodio per episodio lungo una stagione, ma con un tema centrale (Chi ha ucciso Laura Palmer?) che si snoda per tutto l'arco della serie (in questo caso ABC permettendo), si palesa come il precursore del mistery moderno (che la ABC ha cercato spesso di ribadire e farne un marchio di fabbrica). Altresì vero che la principale colpevole del calo è proprio l'ABC che non ha saputo valorizzare il prodotto, snaturandola irrimediabilmente nella 2° stagione, obbligando ad anticipare il grande mistero della serie, e che nonostante quella sbandata seppe ancora costruire un climax tensivo di validissima fattura per legittimarne un continuo. Un pilot che è già storia, diretto da Lynch naturalmente, c'è già un'approccio d'atmosfera angosciosa, inquadrature che si muovono lente, la musica struggente, mi è rimasta indelebile la ripresa del telefono, lungo il filo fino alla cornetta lasciata a terra, quando la madre riceve la notizia.Riprese alla 'Shining' in quei corridoi dell'obitorio illuminate da luci al neon, verdognole a conferire effetti di "angoscia cromatica". Tanti indizi sparsi tra i giovani della contea, tra gli adulti, tutti curiosamente legati a Laura Palmer, atti a creare quelle innumerevoli piste investigative, sottotrame mai lasciate al caso, almeno nella 1° stagione ove tutto procedeva perfetto, razionale, più avanti ci saranno le visioni dell'agente Cooper che sono la chicca della serie (credo che la 2° parte della 2° stagione si salvi sopratutto per quelle sequenze oniriche tra i tendoni rossi), in uno di questi sogni Laura Palmer gli rivela il nome dell'assassino che lui non ricorderà al risvelgio. L'umorismo rasentava spesso lo slapstick affidato alla caricatura dell'agente, Andy Brennan, e alla logorroica segretaria sua fidanzata. Piper Laurie che parte come la grande antagonista, soggioga Jocelyn, e poi pian piano si rivela una grande complottista arrivando anche a mascherarsi fisicamente. Poi ricordo il Gigante presente nei sogni di Cooper a indirizzarlo nella corretta via, il nano che la prima volta si presenta con quella voce alterata, inquietante, che poi sarà il protagonista di 'Carnivale', Leo Johnson, scorbutico, maltratta la moglie, in mezzo a tutte le diatribe criminali, tutto finirà col ritorcergli contro, Bob mi metteva paura al solo nominarlo, una delle note stonate di un cast superlativo è stato James Marshall, impalpabile, perennemente moscio, al contrario di altri ragazzi, Bobby capace di invertire lo status negativo del pilot, riscuotendo sempre più simpatia nel decorso della stagione, ma sopratutto il cast femminile che riuscirà a imporsi anche al di fuori della serie.Nella 2°stagione prende una piega troppo soap, vuoi per esigenze di ascolti, l'ABC corrupe l'intero script pianificato da Lynch e company, gli ascolti scemarono, un peccato, anche se con il film-prequel dell'anno seguente avrà modo di riscattarsi.