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BREAKING BAD - REAZIONI COLLATERALI - STAGIONE 2 regia di Michelle MacLaren, Adam Bernstein, Vince Gilligan, Colin Bucksey, Bryan Cranston, altri

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david briar     8½ / 10  25/04/2014 13:15:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un grande miglioramento dopo l'ottima prima stagione,che approfondisce le vicende e le ambiguità di questi personaggi,in un crescendo emozionale e psicologico notevole fino ad un finale misterioso.

Il livello di questa serie è tranquillamente sopra la media di tantissime produzioni cinematografiche attuali, anche di registi importanti e acclamati.La sceneggiatura amplia i caratteri e le relazioni tra i personaggi,in modo estremamente realistico.I rapporti familiari potrebbero essere quelli di molte famiglie di ceto medio,fra rancori soppressi e sinceri altruismi,in un mix di sfumature che li rendono molto umani.Non esiste più il bene e il male,come comprende Walt,ma solo il potere e quello che si è disposti a fare e a rischiare per ottenerlo.Le persone son solo quello che fanno,non quello che dicono,spesso mentendo,come è sottolineato più volte dal serial,che diventa sempre di più un'analisi dei comportamenti umani in situazioni complesse che mostrano la loro vera natura.
In questo,una puntata dove Jesse interagisce con un bambino figlio di due tossici è stupenda e scioccante.In tutta la serie si alternano momenti di notevole potenza emotiva ad altri più delicati e intimisti,e il tutto diventa decisamente imprevedibile.Il finale della dodicesima è allucinante e disturbante e fa capire come stia diventando il protagonista.
Un altro fattore che rende "Breaking Bad" capace di competere con le produzioni cinematografiche è la regia.A volte è la classica regia televisiva anonima,senza infamia nè lode,come ad esempio nel deserto,altre volte sorprende per potenza espressiva.Il montaggio iniziale in bianco e nero che si rivela sempre di più andando avanti è molto suggestivo e stimolante;scene di grande tensione son girate come se fosse un thriller di alta classe,con degli echi a David Fincher o addirittura a Hitchcock,senza dimenticare il modo in cui si usa l'immagine per evidenziare analogie e metafore sui personaggi,come quelle paterne.

Certo è che senza un cast del genere non susciterebbe tutte queste passioni.Bryan Cranston raggiunge livelli stratosferici,molto superiori alla prima stagione,in cui rare volte calava misteriosamente.Qui è sempre perfetto,bravissimo a comunicare con lo sguardo emozioni e pensieri contrastanti,capace di passare dalla cattiveria cinica che mette paura a una tenerezza e gentilezza.Sa sembrare l'uomo più buono del mondo e allo stesso tempo quello più malvagio.Il suo modo di recitare somiglia un po' a Daniel Day Lewis,e la sua portata attoriale raggiunge simili livelli.E' uno degli attori migliori del mondo,senza dubbio,spero trovi spazio anche al cinema.
Aaron Paul non solo conferma il suo talento,ma fornisce qualcosa in più a un personaggio che spesso poteva rischiare di cadere nello stereotipo.La sua naturalezza è stupefacente,simile a quella di Di Caprio nei suoi ruoli migliori,magari quella viscerale di "Blood Diamond" e "The departed".
Con due attori così,è facile dimenticarsi degli altri,ma anche fra i comprimari ci sono interpretazioni di alto valore.Tutti i volti scelti sono azzeccatissimi,Anna Gunn e Dean Harris sono perfetti per i loro ruoli,ma a spiccare è Bob Odenkirk,molto divertente , auto-ironico e carismatico.L'unica che non convince del tutto è Krysten Ritter,che ha un fisico adatto al ruolo ma risulta scarsamente incisiva.Non aiuta il personaggio,uno dei pochi non riuscito in pieno,ma comunque con qualche discreto momento e spunto di riflessione.Anche Marie viene un po' trascurata rispetto alle premesse,peccato,penso avrà più spazio in seguito.

A parte questi difetti di poco conto,in generale ci si mantiene su alti livelli in ogni puntata,con dei finali che in alcuni casi fanno venire la pelle d'oca.Magari una puntata ambientata nel deserto è un lieve calo,ma risulta abbastanza interessante seppur manchino i picchi di altri episodi.
In conclusione,una serie che non smette di stupire e di scioccare,una di quelle che riescono a competere con il cinema per tante caratteristiche.
Manca ancora qualcosa per raggiungere la perfezione,spero avverrà nelle prossime stagioni.Comunque,consigliatissima a tutti..